Non è la prima volta che parliamo di Chromebook e gaming, i portatili mossi dal sistema desktop di Google, ChromeOS, stanno ricevendo particolari attenzioni in tal senso da parte del colosso negli ultimi tempi; pare infatti che nel prossimo futuro potremmo trovare in commercio dei dispositivi dotati di GPU NVIDIA RTX.

Lo stato attuale del gaming sui Chromebook

Alcuni di voi forse ricorderanno come sul finire dello scorso anno furono presentati tre nuovi modelli di Chromebook da gaming, i laptop in questione però sono principalmente dedicati al cloud gaming, limitando le caratteristiche da gioco principalmente a schermi con alte risoluzioni ed elevate frequenze di aggiornamento e all’implementazione di tastiere RGB; le restanti specifiche infatti sono in tutto e per tutto simili a quelle di qualsiasi altro Chromebook di fascia alta basato su piattaforma Intel.

Abbiamo anche visto gli sforzi di Google e Valve per portare la popolare piattaforma Steam sui portatili mossi da ChromeOS, che sul finire dello scorso anno ha ampliato la lista dei dispositivi compatibili entrando nella fase beta del progetto. Tra l’altro recentemente i colleghi di Chrome Unboxed hanno scoperto che Google sta testando Steam anche sui Chromebook di fascia bassa, nello specifico su quelli alimentati da processori Intel Alder Lake N (per esempio N100, N200) e AMD Mendocino; si tratta di processori di fascia bassa utilizzati su diversi laptop economici con ChromeOS, il che potrebbe in futuro portare anche ai possessori di Chromebook economici la possibilità di giocare a titoli per PC meno impegnativi o con requisiti di sistema modesti.

Inoltre l’avvento della consolle portatile Steam Deck ha dato un’ulteriore spinta al settore, la console in questione è infatti basata su Linux, come del resto ChromeOS, motivo per cui nel momento in cui uno sviluppatore voglia rendere il proprio gioco compatibile con la console, questo dovrebbe essere funzionante anche sui Chromebook.

Infine i portatili con ChromeOS possono beneficiare di tutta una serie di titoli presenti sul Google Play Store, anche se questi farebbero storcere il naso alla maggior parte degli appassionati del settore videoludico, ma consentono altresì di passare qualche ora in compagnia dei videogiochi del passato grazie ad una serie di emulatori disponibili per il retrogaming.

Ciò di cui vi parliamo oggi però è totalmente diverso, sembra infatti che Google stia lavorando sodo per consentire all’hardware ChromeOS di includere una scheda grafica NVIDIA RTX dedicata.

Chromebook con GPU NVIDIA RTX

Google sta lavorando da oltre un anno alla compatibilità fra l’hardware dei Chromebook e le schede grafiche Nvidia RTX, i giochi Steam per esempio vengono fatti girare all’interno di una macchina virtuale, l’azienda ha dunque dovuto garantire che la VM avesse accesso diretto alla scheda grafica per le massime prestazioni.

Sembra che in passato la società abbia sviluppato internamente un prototipo basato sui processori Intel di 12a generazione (Alder Lake) che includeva l’hardware grafico Nvidia RTX 3050, questo prototipo è stato ulteriormente migliorato all’inizio di quest’anno, con il nome in codice “Hades” sembra che sia la scelta di Google da implementare nei Chromebook da gaming nel prossimo futuro.

Hades sarà la base sulla quale i produttori di Chromebook potranno sviluppare i propri dispositivi che dovrebbero essere costruiti su chip Intel di 13a generazione (Raptor Lake) e abbinati alla scheda grafica RTX 4050 di NVIDIA (non ancora presentata). I futuri Chromebook da gaming dovrebbero inoltre poter vantare RAM DDR5 non saldata, dando di conseguenza agli utenti la possibilità di aggiornare il quantitativo di memoria del proprio laptop.

Sono stati individuati due di questi Chromebook, “Cora” e “Zeus” e, sebbene non ci siano informazioni circa le loro specifiche hardware, sappiamo che Google ha intenzione di dotarli di due caratteristiche ancora non presenti su nessun prodotto analogo: la prima sarebbe la presenza di almeno una porta USB-C che supporterà il nuovo standard “Extended Power Range” (EPR), in grado di trasferire fino a 240 W di potenza tramite USB-C; la seconda sarebbe la possibilità di bypassare la batteria e funzionare direttamente con l’alimentazione in entrata dal caricabatterie, in modo da ridurre il deterioramento della componente in questione e diminuire le temperature.

Sembra dunque che Google e NVIDIA abbiano lavorato sodo per portare sul mercato, nel prossimo futuro, i primi Chromebook con GPU RTX integrata, ciò che non è chiaro è a quale tipologia di utenti puntino le due aziende; chi è già avvezzo al gaming su PC infatti difficilmente deciderà di abbandonare un computer con Windows in favore di ChromeOS, dall’altra parte gli utenti Chromebook potrebbero avere scarso interesse nel gaming spinto, accontentandosi delle opzioni che il sistema operativo concede loro al momento per ritagliarsi qualche momento di svago.

Non ci resta che attendere per scoprire innanzitutto le caratteristiche dei primi “veri” Chromebook da gaming e in secondo luogo l’eventuale successo della loro commercializzazione, che potrebbe in parte risollevare le sorti del mercato dei laptop mossi da ChromeOS.

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