La notizia era già nell’aria e, proprio qualche giorno fa, abbiamo potuto dare un primo sguardo ad uno dei dispositivi in questione; ora Google scende in campo e presenta ufficialmente i primi Chromebook dedicati al cloud gaming. Nonostante l’interruzione del servizio proprietario Stadia, Google non ha abbandonato l’idea del cloud gaming sui dispositivi mossi da ChromeOS, anzi continua a darsi da fare con nuove partnership con le aziende produttrici.

I nuovi Chromebook per giocare

Google ha unito le forze con i principali produttori di Chromebook per dar vita alla prima generazione di dispositivi appositamente pensata per il gaming, in grado di soddisfare tanto i giocatori più incalliti quanto quelli occasionali. Lenovo, ASUS e Acer producono i primi dispositivo con ChromeOS dotati di caratteristiche incentrate sul gioco come display ad alta risoluzione da 120 Hz o più, tastiere RGB con funzionalità anti-ghosting, Wi-Fi 6 o 6E e un comparto audio coinvolgente.

Nello specifico i tre nuovi Chromebook dedicati al cloud gaming sono Acer Chromebook 516 GE , ASUS Chromebook Vibe CX55 Flip e Ideapad Gaming Chromebook di Lenovo.

Come potete notare dalla galleria qui sopra tutti i dispositivi, che saranno disponibili in diverse configurazioni, possono contare su processori Intel i3 e i5 di undicesima e dodicesima generazione e display che partono da 120 Hz fino a 144 Hz; inoltre tutti i dispositivi sono stati testati in maniera indipendente da GameBench, piattaforma di misurazione delle prestazioni di gioco, e sono in grado di offrire un’esperienza di gioco fluida e reattiva con 120 frame al secondo e latenza di input di classe console inferiore a 85 ms.

Le piattaforme con le quali utilizzarli

Google non si è limitata solo ai produttori di hardware, ha infatti stretto collaborazioni anche con i tre principali servizi di cloud gaming come GeForce Now di Nvidia, Xbox Cloud Gaming (Beta) di Microsoft e Amazon Luna. GeForce Now consentirà agli utenti dei Chromebook da gaming di sfruttare il supporto per il livello RTX 3080, in modo da poter giocare con una risoluzione fino a 1600p e 120 fotogrammi al secondo a titoli come Fortnite, Cyberpunk 2077, Crysis 3 Remastered. L’applicazione GeForce Now sarà inoltre preinstallata sui Chromebook in questione.

Tra gli altri vantaggi derivanti dalle partnership figurano 3 mesi di abbonamento gratuito ad Amazon Luna con l’acquisto di un Chromebook da gioco, mentre Microsoft dal canto suo si è adoperata per portare Xbox Cloud Gaming (Beta) su Chromebook tramite una web app installabile. Inoltre tutte e tre le piattaforme saranno perfettamente integrate nei dispositivi dedicati al cloud gaming, tanto da rendere la fruizione dei titoli preferiti molto semplice, senza necessità di effettuare download o installazioni di alcun tipo. La funzione che vedete nella gif qui sotto sarà inizialmente compatibile solo con i titoli GeForce Now e Google Play in realtà, ma l’intenzione di Google è quella di includere anche le altre piattaforme nel breve periodo.

Stadia? Google guarda avanti e presenta i nuovi Chromebook da gaming 4

Nuovi accessori appositamente pensati per i Chromebook da gaming

Rimaniamo ancora in tema collaborazioni, per poter far sì che il gaming sui Chromebook si diffonda Google sa di dover guardare ai videogiocatori, come sa anche che questi necessitano di determinati accessori per migliorare la propria esperienza di gioco. Proprio per questo Big G ha stretto partnership con i principali produttori di periferiche da gaming come  Acer, Corsair, HyperX, Lenovo e SteelSeries, in modo da garantire che i loro prodotti (mouse, cuffie e controller) siano certificati come parte del programma Work with Chromebook, e dunque perfettamente funzionanti e compatibili con i laptop ChromeOS.

periferiche da gioco certificate Work with chromebook

Insomma gli sforzi di Google per rendere ChromeOS una piattaforma incentrata sul gaming sono notevoli, le partnership in gioco sono di assoluto rilievo e se, col tempo, il cloud gaming prenderà sempre più piede, i Chromebook potrebbero diventare la scelta di molti. Ovviamente potete sfruttare i servizi di cloud gaming con qualsiasi Chromebook in vostro possesso, rinunciando però ad alcune caratteristiche in base all’hardware del vostro dispositivo che probabilmente non avrà una tastiera RGB o un display da 120 Hz.

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