Nel corso dei mesi Microsoft ha continuato imperterrita il proprio lavoro di aggiornamento e miglioramento di Windows 11 grazie a molte novità tra cui l’introduzione di un’opzione che permette di assegnare la priorità ai più recenti aggiornamenti disponibili, l’aggiunta della vista Galleria in Esplora File e il supporto ad iPhone nell’app “Collegamento al telefono” per citarne alcune.

Ebbene, in questo periodo di piccole ma significative novità trova spazio l’annuncio della fine del supporto a nuove funzionalità per Windows 10 il quale si fermerà alla versione 22H2. Peraltro, proprio la recente versione sta creando alcuni problemi agli account utente locali sia in Windows 10 che Windows 11. Vediamo i dettagli.

Windows 10, termina il supporto alle nuove funzionalità

Come accennato in apertura, il colosso di Redmond ha annunciato che l’aggiornamento 22H2 sarà la versione finale della precedente generazione del sistema operativo il quale cesserà di ricevere nuove funzionalità. Continuerà, invece, il supporto agli aggiornamenti di sicurezza fino alla data prestabilita del 14 ottobre 2025.

All’atto pratico, gli utenti di Windows 10 potranno continuare a utilizzare il sistema operativo sul proprio dispositivo senza nessun problema o interruzione di servizio; Windows 10, peraltro, si trovava già in una fase di manutenzione fin dal lancio della generazione successiva dunque l’unico cambiamento concreto nell’uso quotidiano sarà l’assenza di notifiche riguardanti nuovi aggiornamenti delle funzionalità. La versione del sistema operativo rimarrà, come detto, la 22H2 la quale continuerà a ricevere aggiornamenti di sicurezza fino alla data di cui sopra.

In aggiunta, sottolineiamo che il suddetto annuncio non influenzerà gli utenti LTSC (long-term servicing channel) in quanto rispettano linee temporali di supporto diverse rispetto alle versioni classiche. Windows 10 Enterprise LTSC 2019, ad esempio, potrà beneficiare del supporto software fino al 2029 mentre la versione 2021 sarà supportata fino al 2027; dunque le suddette iterazioni potranno contare su un supporto superiore rispetto alla versione commerciale.

Spunta un nuovo bug su Windows 10 e Windows 11

Rimanendo in tema di aggiornamenti, parliamo di un bug che sta affliggendo gli utenti sia di Windows 10 che 11 a seguito della patch mensile di aprile diffusa con il consueto Patch Tuesday, l’appuntamento del secondo martedì del mese in cui Microsoft sceglie di rilasciare gli aggiornamenti mensili delle versioni di Windows supportate.

L’errore si verifica nel momento in cui un utente effettua un tentativo di accesso utilizzando un account locale in seguito al quale appare un messaggio di errore su entrambe le versioni del sistema operativo che recita: “I tuoi dati saranno trattati al di fuori del tuo paese o regione”.

Stando alle segnalazioni degli utenti, il bug interessa solo le versioni Education ed Enterprise del sistema operativo. Microsoft ha rilasciato un articolo di supporto in merito, diffondendo una guida su come aggirare il problema, in attesa di un aggiornamento risolutivo. La soluzione proposta dall’azienda è la creazione della seguente voce nel registro per poi effettuare un riavvio del dispositivo.

Registry location
HKEY_CURRENT_USER\SOFTWARE\Microsoft\Windows\
CurrentVersion\CloudExperienceHost\Intent\
PersonalDataExport
Value name PDEShown
Data type REG_DWORD
Data value 1

Qualora voleste approfondire l’argomento vi invitiamo a consultare la pagina di supporto dedicata sul relativo blog di Microsoft.

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