Avete presente Day One? Bene, Apple avrebbe intenzione di integrare un’app nativa simile su iOS 17 secondo quanto emerso. In caso contrario, basti sapere che si parla di un’app a mo’ di diario per il journaling, quella pratica che prevede in sostanza di esternare su carta o su altri supporti i propri pensieri e attività con lo scopo di gestire meglio lo stress e, in generale, di migliorare il proprio benessere psicologico. È un po’ come tenere un diario, un’effemeride, per l’appunto.

Indizi di un’app di journaling per iPhone integrata in iOS 17

Alcuni documenti interni di Apple ne hanno descritto alcuni dettagli, compreso un nome in codice un po’ bizzarro: Jurassic. La notizia arriva dal Wall Street Journal, che alcune ore fa ha ipotizzato l’arrivo di una nuova app di journaling di Apple integrata dentro iOS 17, quindi preinstallata negli iPhone che si aggiorneranno alla nuova versione del sistema operativo (qui un breve riepilogo in proposito).

Il cosiddetto journaling è una pratica che consiste nell’esprimere quotidianamente i propri pensieri e sentimenti, il proprio stato d’animo della giornata. È un po’ come tenere un diario in cui raccogliere il proprio vissuto giorno dopo giorno (journal deriva proprio da qui), un’abitudine che è diventata una tendenza popolare in questi ultimi anni, ma certo tutt’altro che nuova. Serve principalmente come strumento di auto-esplorazione, per gestire il proprio benessere psicologico con lo scopo di alleviare lo stress, di metabolizzare e liberare le proprie emozioni negative, obiettivi principali del journaling.

L’app che citavano all’inizio, Day One, permette di fare tutto questo, di tenere un diario privato e multipiattaforma in cui raccogliere le proprie giornate, la propria vita interiore ed esteriore. Si può usare sia su iPhone, su computer Mac e Apple Watch, che sui dispositivi Android, applicazione premiata da Apple stessa più volte, e da cui pare ispirarsi questa nuova integrazione.

Chiusa questa parentesi, necessaria per capire di che parliamo, dai documenti interni citati dalla fonte è emerso insomma che l’azienda di Cupertino sta pianificando un’app nativa simile per iPhone che permetterebbe agli utenti di inserire le proprie attività quotidiane. Si tratterebbe di una soluzione che si posiziona all’interno degli investimenti di Apple nelle tecnologie per la salute, sia mentale che fisica, rientrando nella medesima categoria di app di journaling come Day One.

Fra le altre cose emerse, al di là dell’attenzione per questioni relative alla privacy e alla sicurezza, i documenti citano “All Day People Discovery”, una funzione che dovrebbe rilevare la vicinanza fisica con altre persone, pur senza chiarimenti sul come e sul perché. Dando per vera la presenza di una funzionalità simile, che si andrebbe a integrare con altri servizi nativi, è probabile che questa presunta app di journaling possa arricchirsi anche con altre applicazioni di Apple come Salute, Mindfulness e Attività.

Il fondatore dell’app Day One Paul Mayne sembra già quasi rassegnato avendo risposto al Wall Street Journal con “It’s always the worst thing to have to hear that you’re about to be sherlocked”, dove “sherlocked” significa proprio aver sviluppato un prodotto e averlo iniziato a distribuire solo per vedere l’arrivo di Apple che introduce la stessa identica funzione con un aggiornamento software (dalla definizione dell’Urban Dicionary, un dizionario online dedicato ai neologismi e agli slang in lingua inglese). E d’altronde lo stesso Mayne, dopo aver festeggiato un premio assegnatogli da Apple nel 2014 e dopo aver fornito a Day One molta visibilità e supporto, ha confermato di aver sospettato qualcosa già nel 2020, momento in cui l’appoggio dell’azienda di Cupertino cominciò a scemare.

Ma per ora non c’è nulla di ufficiale, quindi è bene prendere con le pinze tutto questo, in attesa di ulteriori novità che con tutta probabilità arriveranno in occasione della WWDC 2023 di giugno, evento in cui Apple presenterà iOS 17, le altre versioni aggiornate dei suoi sistemi operativi e chissà che altro.

In copertina iPhone 14, di cui trovi la recensione qui

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