Le ultime indiscrezioni fresche di giornata raccontano di una Microsoft seriamente interessata a portare sul mercato due nuovi 2-in-1 Windows dalle dimensioni contenute, con più preciso riferimento ad un Microsoft Surface Go 4 con processore ARM e ad un nuovo Microsoft Surface Pro con schermo da 11 pollici.

Microsoft Surface Go 4 on ARM con lo zampino di Qualcomm

Di un nuovo modello economico identificato come Microsoft Surface Go 4 e contraddistinto dall’utilizzo di una piattaforma ARM si era già parlato diversi mesi addietro, pertanto non sorprende che quell’indiscrezione sia stata ora ripresa e arricchita di qualche nuovo dettaglio.

Stando alla fonte, il nome in codice di Surface Go 4 sarebbe Tanta e le sue prestazioni dovrebbero essere affidate ad un SoC Qualcomm Snapdragon 7c nel modello entry level; in termini di performance, il nuovo modello non dovrebbe discostarsi in misura significativa dal modello attuale, rispetto al quale offrirebbe però i vantaggi di un’efficienza energetica migliore e, di conseguenza, di una durata della batteria sensibilmente maggiore. Insomma, dopo aver firmato il SoC dell’ultimo Samsung Galaxy Book2 Go, Qualcomm starebbe per ripetersi con il nuovo modello di Microsoft.

Chiuso per adesso il discorso relativo alle prestazioni, la fonte segnala qualche piccolo ritocco estetico per Surface Go 4, che nel complesso dovrebbe rimanere comunque fedele allo stile e alle dimensioni del predecessore.

Per quanto concerne le implicazioni sottese dall’impiego di un processore di questo tipo, va certamente citata la possibile proposta del primo Surface Go con connettività 5G, sebbene su questo punto manchino le necessarie conferme.

Prima di mettere da parte Surface Go 4, è bene ricordare che Microsoft dovrebbe commercializzare anche una versione con processore Intel.

Un Microsoft Surface Pro più compatto

Cambiando completamente fascia di prezzo e target, gli altri sussurri giunti all’orecchio della fonte riguardano il più pregiato Microsoft Surface Pro: similmente a ciò che Apple fa da anni con gli iPad Pro, il colosso di Redmond potrebbe sdoppiare il proprio notebook 2-in-1 di punta e commercializzarlo nella classica versione da 13 pollici e in un modello più piccolo da 11 pollici.

Il nome in codice di questo modello inedito sarebbe Luxor e per forme e dimensioni dovrebbe ricordare da vicino un Surface Go ‘in salsa premium’, il che implicherebbe — oltre a prestazioni di tutt’altra caratura — un lavoro di affinamento delle cornici attorno allo schermo; quest’ultimo, inoltre, avrebbe una frequenza di aggiornamento di 120 Hz.

Windows 11 e 12 potrebbero fare la differenza

Molto del successo di questa categoria di dispositivi dipende dall’esperienza software che Microsoft sarà in grado di offrire. Sotto questo profilo, va ricordato che Windows 11 si è aggiornato in tempi non sospetti con una nuova modalità tablet che funziona meglio su schermi dalla diagonale più piccola: la taskbar viene minimizzata e scompare alla vista quando si apre un’app; sui dispositivi con display da 11 pollici o meno, inoltre, le app vengono aperte a schermo intero per impostazione predefinita, in maniera tale da offrire un’esperienza d’uso che si avvicina maggiormente a quella a cui gli utenti sono abituati su iPad e tablet Android.

Secondo quanto riportato dalla fonte, quello iniziato lo scorso anno è un trend che proseguirà anche nel 2023 e confluirà direttamente nella successiva versione di Windows, il cui lancio è attualmente atteso per la fine del prossimo anno. Tra i miglioramenti per tablet in arrivo, ci sarebbero delle versioni di Esplora file, schermata di blocco e ambiente desktop più adatte ad un’interazione tattile. Questo lavoro si sposerebbe alla perfezione con il lancio di un nuovo tablet entry level e di un modello di punta di taglia ridotta.

Allo stato attuale, la fonte non stata è in grado di indicare un probabile periodo di lancio dei nuovi Microsoft Surface Go 4 con ARM e Surface Pro da 11 pollici, ritenendo inverosimile una presentazione prima del prossimo autunno. Insomma, non ci resta che attendere per saperne di più. Del resto, la stessa Microsoft dovrà aspettare che Qualcomm renda disponibili i nuovi chip Nuvia prima di poter lanciare il prossimo Surface Pro.

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