Apple Music Classical è una nuova app che, come si intuisce dal nome, è dedicata agli appassionati di musica classica e prodotta da Apple. Oggetto di discussioni da mesi fra gli appassionati, soprattutto per i continui rinvii del lancio, rappresenta il frutto dell’acquisizione di Primephonic, un servizio di streaming di musica classica che la stessa azienda di Cupertino acquistò nel lontano 30 agosto 2021.

E oggi è arrivata sull’App Store la nuova declinazione, Apple Music Classical, servizio che sarà disponibile ufficialmente il prossimo 28 marzo, ma di cui è possibile conoscere vari dettagli già ora. Scopriamone di più in attesa del lancio.

Cos’è Apple Music Classical e cosa include

È l’app di Apple dedicata alla musica classica, “classica” intesa nell’accezione più comunemente usata dagli ascoltatori e dalle persone “laiche” (cioè che non hanno studiato la musica colta e sanno quanto quella definizione risulti indigesta ai veri appassionati). Comunque, la cornice entro cui si muove Apple Music Classical dovrebbe essere chiara a tutti.

l'interfaccia di Apple Music Classical

Prima cosa da sapere è che offre un catalogo di oltre 5 milioni di brani accessibili gratuitamente, o meglio senza alcun costo aggiuntivo per chi paga già un abbonamento ad Apple Music (tutti ad eccezione di Voice). Si arriva fino a 192 kHz/24 bit Hi-Res Lossless, per quanto riguarda la qualità audio; presente anche in determinati album iconici la compatibilità con l’audio spaziale con Dolby Atmos.

Per rendere la musica del catalogo facilmente godibile anche dai meno navigati Apple Music Classical integra tante playlist Essenziali, le biografie dei compositori più celebri, delle guide approfondite delle opere più importanti e altre funzioni di navigazione comuni anche agli altri servizi di streaming. È possibile cercare ad esempio per compositore o compositrice, per direttore o direttrice, per opera o per numero di catalogo.

Per il resto, Apple Music Classical supporta AirPlay sui dispositivi wireless compatibili, sfrutta metadati completi e accurati per supportare al meglio l’utente nell’esperienza di ascolto e integra anche alcune esclusive di Apple. Un’anteprima di come si presenta graficamente l’interfaccia utente la potete vedere nelle immagini allegate.

l'interfaccia di Apple Music Classical

La pagina dedicata dell’App Store indica che per essere utilizzata (gratuitamente come anticipato) richiede i seguenti piani d’abbonamento di Apple Music: Individuale, Studenti, Famiglia o Apple One. Con il più economico Voice non è quindi compatibile.

Per quanto riguarda invece la compatibilità, Apple Music Classical è installabile su tutti gli iPhone aggiornati almeno a iOS 15.4, non su altri dispositivi almeno per il momento. Come anticipato sarà disponibile e attiva ufficialmente da martedì 28 marzo, nonostante potete già prenotarla direttamente dalla pagina dedicata dell’App Store.

Aggiornamento del 28/03: è disponibile al download

Come promesso, da oggi Apple ha reso effettivamente disponibile sull’App Store Apple Music Classical. C’è da sapere che per il momento non è possibile scaricare i contenuti per ascoltarli offline direttamente dall’applicazione. Ascoltare brani, playlist e album di Apple Music Classical senza connessione è possibile ma dalla libreria di Apple Music, dove finiscono tutti i contenuti salvati, compresi quelli dell’app in questione.

Comunque, chi aveva già prenotato questo nuovo servizio di streaming musicale se lo ritroverà già installato sul proprio telefono. Tutti gli altri possono effettuare direttamente il download da qui.

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