Gli oggetti da collezione digitali non hanno riscontrato il successo sperato da Mark Zuckerberg che l’anno scorso aveva lanciato il supporto per gli NFT sulle sue piattaforme Facebook e Instagram.

La scelta di Meta è la logica conseguenza dei licenziamenti recentemente operati nelle aree che hanno avuto scarso successo per mantenere un profilo di efficienza in un momento particolarmente difficile per il settore tecnologico.

Meta sta ritirando il supporto NFT su Facebook e Instagram

Stephane Kasriel, responsabile della divisione commercio e tecnologie finanziarie di Meta, spiega che l’azienda sta abbandonando gli NFT per concentrarsi su altri modi per supportare creatori, persone e aziende sulle proprie piattaforme, anche nel metaverso, accennando a strategie relative a “opzioni di monetizzazione per Reels” e “pagamenti tramite messaggistica su Meta”.

Eppure il supporto per gli NFT ha debuttato su Instagram a maggio dell’anno scorso e a novembre la società ha rivelato i suoi piani per consentire ai creatori di farli coniare per venderli direttamente su Instagram.

Kasriel non ha spiegato perché Meta stesse gettando la spugna sugli NFT, che secondo Zuckerberg avrebbero potuto svolgere un ruolo importante nella sua visione del metaverso che arriverà, o che dovrebbe arrivare a questo punto.

Nell’ultimo anno Meta ha chiuso progetti ambiziosi come la criptovaluta Libra/Diemvari progetti hardware, fra cui Portal e ridimensionato il suo programma che supportava i creatori di Reels, inoltre i recenti tagli di personale sono stati operati pesantemente anche nella divisione che si occupa di metaverso, poiché costa  all’azienda più di un miliardo al mese, ma in quest’ultimo Zuckerberg ci crede ancora.

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