Allo stato attuale si tratta ancora di un progetto pilota, ma presenta degli evidenti motivi d’interesse: Spotify, il servizio di streaming musicale più famoso al mondo, ha iniziato a testare delle playlist accessibili esclusivamente facendo uso di NFT (non-fungible tokens), ovviamente previo collegamento del proprio wallet.

Nelle ultime settimane vi abbiamo parlato di Spotify soprattutto per raccontarvi delle maggiori possibilità di personalizzazione della musica consigliata e del lancio del DJ AI (con selezioni effettuate dall’intelligenza artificiale). Quest’oggi rimaniamo in tema di novità, anche se quella in discorso non è ancora accessibile per tutti e, in ogni caso, si rivolge ad una fetta ben precisa di utenti.

Spotify si prepara ad abbracciare gli NFT

Il progetto pilota di Spotify ha preso il via per i soli utenti Android — quelli iOS, per il momento, sono stati lasciati fuori — attivi in Stati Uniti, Regno Unito, Germania, Australia e Nuova Zelanda.

Il servizio di streaming musicale offre agli utenti la possibilità di collegare il proprio wallet e di usare i propri NFT per guadagnare accesso a delle playlist curate in maniera esclusiva. Allo stato attuale, il servizio è disponibile esclusivamente per i possessori di token nell’ambito delle community Fluf, Moonbirds, Kingship e Overlord. Al fine di offrire un servizio effettivamente appetibile, il progetto prevede che le playlist in discorso vengano curate attivamente e aggiornate nel corso di un periodo di test della durata di tre mesi; le stesse saranno accessibili dagli appartenenti alle varie community elencate mediante un link unico.

Prime playlist già disponibili

Nei giorni precedenti sono arrivati i primi annunci dei diretti interessati, così da accendere e alimentare la curiosità per questa novità. Overlord, ecosistema di gioco e media Web3, ha comunicato la collaborazione nella giornata di mercoledì: i possessori degli NFT di Creepz possono guadagnare accesso alla playlist dedicata Invasion; ciò vale per gli utenti Android attivi in Stati Uniti, Regno Unito, Germania, Australia e Nuova Zelanda. Al tweet di annuncio ha fatto seguito la pronta risposta dal profilo ufficiale di Spotify:

Se da parte delle community del metaverso Fluf e Moonbirds non sono arrivati annunci particolari, KINGSHIP — la prima band NFT sotto contratto con la Universal Music Group — ha confermato la propria attiva partecipazione al progetto: la playlist creata per i possessori di NFT comprende nomi importanti come Queen, Missy Eliott, Snoop Dogg e Led Zeppelin.

Come accedere alle playlist

Agli utenti più curiosi interessati a scoprire come concretamente guadagnare accesso a queste playlist esclusive di Spotify legate al mondo degli NFT è venuto in soccorso Apoorv Lathey, principale sviluppatore del protocollo NFTX: quest’ultimo ha condiviso uno screenshot del progetto pilota che mostrano tutti i passaggi necessari per accedere alla playlist di KINGSHIP su Spotify.

Come potete vedere qui sotto, i possessori degli NFT in questione non devono fare altro che collegare il proprio wallet Metamask, Trust Wallet, Rainbow, Ledger Live o Zerion e poi servirsi dei token per guadagnare accesso alle playlist dedicate.

spotify nft playlist

Solo un test o qualcosa di più?

Un portavoce di Spotify ha riferito al team di CoinDesk che il progetto in questione va inquadrato nel contesto dei test condotti continuamente allo scopo ultimo di portare qualcosa di nuovo e migliore nell’esperienza d’uso degli utenti del servizio: alcuni di questi test finiscono col tracciare la strada per il futuro di Spotify, altri invece tornano utili soltanto per apprendere qualcosa di importante.

Insomma, in mancanza di maggiori dettagli ufficiali da parte di Spotify sul progetto in discorso, non è dato sapere se questo avvicinamento al mondo degli NFT porterà a qualcosa di duraturo o se invece quello di Spotify rimarrà un semplice esperimento per saggiare — ancora una volta, dopo la prima di maggio 2022, quando aveva consentito ad alcuni artisti di promuovere NFT sui propri profili — una tecnologia dalle enormi potenzialità.

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