Microsoft starebbe sperimentato l’IA generativa del controverso modello GPT di OpenAI nei suoi applicativi Word, PowerPoint e Outlook e non solo.

Secondo quanto riportato da The Information, il colosso di Redmond avrebbe già incorporato una versione sconosciuta del modello GPT in Word per la sua funzione di completamento automatico e in Outlook per migliorare i risultati di ricerca.

Microsoft avrebbe inoltre esaminato il modo in cui questi modelli di intelligenza artificiale potrebbero suggerire risposte alle e-mail o consigliare modifiche ai documenti per migliorare la scrittura degli utenti di Word.

Al momento non è chiaro se e quando Microsoft abbia in programma di lanciare queste funzionalità, tuttavia la società ha acquistato una licenza esclusiva per la tecnologia alla base del modello GPT-3 nel 2020 dopo aver investito 1 miliardo di dollari in OpenAI nel 2019 e da allora ha instaurato una profonda relazione con la startup di Elon Musk anche per quanto riguarda il suo motore di ricerca Bing.

Microsoft avrebbe discusso di incorporare la mente di OpenAI in Word, PowerPoint, Outlook e altre app

Microsoft utilizza già da tempo l’IA nelle sue app di produttività, ad esempio in Word per il controllo ortografico, il controllo grammaticale e le previsioni del testo e in PowerPoint per suggerire automaticamente le didascalie delle diapositive e delle immagini, tuttavia la società dovrà affrontare non poche sfide per portare le più avanzate funzionalità di generazione di testo basate sull’IA nelle sue app di produttività.

Il primo nodo da sciogliere è l’accuratezza, poiché ChatGPT ha ancora la tendenza a presentare informazioni errate come fatti. Il secondo ostacolo è rappresentato dalla privacy, in quanto Microsoft dovrà personalizzare i suoi modelli nel rispetto dei dati sensibili delle persone.

Microsoft potrebbe utilizzare questi complessi modelli di intelligenza artificiale per riassumere le informazioni dalle trascrizioni delle riunioni di Teams e quindi aggiungere immagini generate dal modello di generazione di immagini Dall-E 2 di OpenAI alle presentazioni PowerPoint.

L’integrazione dei modelli linguistici di OpenAI in Office e in Bing metterebbero pressione su Google che attualmente domina la ricerca su internet e sta facendo progressi con le sue offerte di produttività Workspace.

Aggiornamento del 10/01/2023

Secondo Semafor, Microsoft sarebbe in trattative per investire 10 miliardi di dollari per ChatGPT. Il finanziamento, che includerebbe anche altre società di venture capital, valuterebbe OpenAI, la società dietro ChatGPT, ben 29 miliardi di dollari, incluso il nuovo investimento. Tuttavia l’infusione di Microsoft farebbe parte di un accordo complicato. Microsoft e OpenAI hanno rifiutato di commentare.

Leggi ancheCos’è ChatGPT, il nuovo chatbox che minaccia il dominio sul web di Google