Microsoft Bing, il motore di ricerca nato dalle ceneri di Live Search nel 2009, a breve potrebbe evolversi grazie all’integrazione di OpenAI, la startup di ricerca sull’intelligenza artificiale fondata dell’eclettico Elon Musk.

Secondo un rapporto di The Information, Microsoft starebbe pianificando di incorporare la piattaforma OpenAI che alimenta ChatGPT nel motore di ricerca Bing per provare a raggiungere o addirittura superare la popolarità del motore di ricerca di Google.

Nel 2019 Microsoft investì un miliardo di dollari in OpenAI e ora The Information riporta che l’investimento iniziale di Microsoft includeva un accordo per incorporare alcuni aspetti di GPT in Bing.

OpenAI ha sviluppato GPT come modello linguistico che utilizza il deep learning per generare risposte di testo simili a quelle di persone reali e qualche settimana fa la startup ha lanciato ChatGPT, un modello di intelligenza artificiale che non solo è in grado di comprendere il linguaggio umano, ma è anche capace di intrattenere conversazioni complesse.

L’IA di ChatGPT che vantaggi porterebbe a Microsoft Bing?

Al momento non è chiaro cosa significherebbe l’integrazione ChatGPT in Microsoft Bing, in quanto non ha la capacità di cercare risultati in Internet, oltre al fatto che OpenAI intende far pagare per il suo utilizzo in futuro.

The Information afferma che ChatGPT potrebbe aiutare Bing a presentare i risultati agli utenti in un modo innovativo, poiché una fonte attendibile ha dichiarato alla pubblicazione che Microsoft potrebbe utilizzare la tecnologia per presentare i risultati della ricerca come risposte a frasi complete con la fonte delle informazioni.

Se Bing suggerisse ricerche correlate a quella originale, GPT potrebbe spiegare la loro rilevanza in modo significativo e anche aiutare Bing a suggerire termini di ricerca migliori agli utenti.

Il colosso di Redmond potrebbe lanciare l’integrazione GPT in Microsoft Bing già a marzo, secondo The Information, quindi ulteriori dettagli in merito non dovrebbero farsi attendere a lungo.

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