Oggi, 16 settembre 2022, è il day one dei nuovi Apple iPhone 14, iPhone 14 Pro e iPhone 14 Pro Max, mentre per la versione di iPhone 14 Plus ci sarà da attendere fino al 7 di ottobre. È il giorno in cui centinaia se non migliaia di pacchi ordinati da Amazon o altri store giungono nelle abitazioni delle persone per essere consegnati ai clienti che hanno deciso di passare al nuovo modello del melafonino.

Negli ultimi anni proprio questi pacchi (Amazon in primis) sono stati il bersaglio preferito da parte di ladri che direttamente, o tramite vie traverse, riescono a trafugarne il contenuto e sostituirlo con qualcosa di diverso. Sono numerose infatti le segnalazioni durante l’anno, basti vedere qualche pagina di AltroConsumo per farsi un’idea. La situazione è spesso aggravata, leggendo queste segnalazioni, da un Customer Care di Amazon sempre meno interessato a tutelare il cliente, facendo sfumare l’aura di e-commerce perfetto che si è creata l’azienda nel tempo. Non sono rari infatti i casi in cui l’azienda si è rifiutata di credere che lo smartphone non fosse nel pacco giunto a destinazione rifiutando di fatto il rimborso.

Il lancio dei nuovi smartphone di Apple rappresenta dunque un’occasione ghiotta per agire da parte di questi malintenzionati, indi per cui abbiamo pensato di offrirvi qualche buon consiglio per cercare di tutelarvi il più possibile. Non ci credete? Basta fare una ricerca su Google “AltroConsumo iPhone rubato amazon” per rendersi conto della gravità della situazione di questi anni a cui nessuno (Amazon compresa) ha mai preso vera posizione. Vediamoli.

Mettete da parte l’entusiasmo per un attimo

Il primo consiglio che ci sentiamo di darvi è di mettere da parte per alcuni minuti l’entusiasmo di poter mettere le mani sul nuovo iPhone. Tipicamente infatti questa situazione ci rende meno vigili facendo passare qualsiasi cosa pur di raggiungere l’obiettivo. I prossimi consigli dunque diventeranno inutili se non ragionate a mente fredda.

Evitate di far ritirare dalla portineria o soggetti terzi il pacco dell’iPhone

Le portinerie o una persona terza difficilmente presterà attenzione al pacco dovendo eseguire semplicemente il suo lavoro. L’interposizione di un intermediario alla consegna però giocherà estremamente a vostro sfavore in caso di contestazione per merce rubata. Comunicate dunque ad una eventuale portineria o soggetto terzo di non accettare pacchi per conto vostro ma di notificarvi l’arrivo del corriere per procedere personalmente.

Rifiutate pacchi eventualmente aperti

Quando il corriere citofonerà alla vostra porta innanzitutto non accettate che il pacco venga lasciato incustodito sulle scale o all’ingresso, in quanto il primo consiglio è quello di verificare ciò che il corriere vi sta consegnando, anzi, comunicate il vostro imminente arrivo e che fino a tal momento non deve essere confermata la ricezione in quanto volete ispezionare esternamente la spedizione.

Una volta davanti al corriere fate un’ispezione visiva accurata del pacco: schiacciate un minimo il cartone in tutti i suoi lati per verificare che non sia stato manomesso. Attenzione perché spesso le eventuali aperture vengono “incollate” ad arte. Se vedete che lo scotch è tagliato o il cartone stranamente cedevole presso una giuntura, chiedete al corriere di poter aprire il pacco davanti ai suoi occhi.

Aprire un pacco davanti al corriere non è sempre accettato, nel caso in cui vi dicesse che una volta aperto non può essere reso prendete il vostro smartphone e filmatene l’apertura, ancora meglio se davanti al corriere. Se rilevate che dentro il pacco c’è il vostro iPhone, missione completata, se invece il contenuto è stato trafugato fate chiamare al corriere il proprio superiore per spiegare la situazione affinché il pacco venga segnato come rifiutato per contenuto mancante.

In estrema ratio, chiedete di firmare la ricezione con riserva.

Filmate l’apertura del pacco

Nel caso in cui siate impossibilitati a fare ciò che vi abbiamo detto nel paragrafo precedente non aprite il pacco finché non siete pronti per poter registrare in video tutta la fase di spacchettamento. Questo è un consiglio valido per tutti i pacchi che ricevete così da avere sempre una prova che il contenuto del pacco è stato effettivamente rubato da altri e certificare il vostro buon agire.

La registrazione dello spacchettamento potrebbe non bastare per certificare la situazione, tuttavia gioca comunque a vostro favore rispetto a non avere niente.

Il pacco è stato trafugato ma Amazon non vuole rimborsare

Nel caso in cui la sorte sia stata con voi crudele, non perdete tempo a segnalare il tutto ad Amazon (o altro store) tramite il servizio clienti che potrebbe effettivamente capire la situazione e rimborsarvi la cifra totale. Per far valere la vostra situazione inviate anche il video di spacchettamento. Vi potrebbe essere richiesto di preparare il pacco per rendere ciò che vi è stato consegnato.

Qui non sono pochi i casi in cui alla ricezione del reso, Amazon in genere, vi venga notificato che il pacco non contendo il prodotto inviato (l’iPhone) non sarà possibile emettere il rimborso. In questa grave situazione resterete come in un limbo: senza prodotto e senza rimborso.

Uscirne è davvero complicato e le uniche strade percorribili restano:

  • provare a denunciare l’accaduto alla polizia, inviando eventuale denuncia al customer care (col problema che essendo le spedizioni a carico dello store, dovrebbe essere lo store a denunciare il tutto);
  • sollecitare più volte il customer care dello store facendo valere i vostri diritti da consumatore, aiutandosi magari con associazioni a tutela del consumatore;
  • in estrema ratio contestare la transazione sulla carta di credito sperando di ricevere lo storno dell’acquisto (se accettata può avvenire in 3-6 mesi in base al vostro istituto).

Sperando che tutto ciò non ricapiti più, speriamo di avervi dato comunque de consigli utili per i vostri futuri acquisti online. Attenzione anche a rendere un iPhone (o un prodotto di valore) in quanto anche questa situazione è spesso presa di mira dai ladri dei pacchi come segnala questo cliente.