In occasione del keynote d’apertura del WWDC 2022, Apple ha annunciato Apple Silicon M2: il tanto atteso erede di Apple Silicon M1, il primo chip proprietario dell’azienda annunciato quasi due anni fa che ha, di fatto, rivoluzionato completamente il panorama dei processori desktop e non. In accoppiata il colosso di Cupertino ha presentato i primi due nuovi portatili a poter sfoggiare il nuovo processore: il nuovo MacBook Air M2 dal look completamente rinnovato e il MacBook Pro M2. Ecco, dunque, tutte le novità targate Apple Silicon M2.

Apple Silicon M2 è ufficiale e punta tutto sull’efficienza

Nonostante gli analisti non fossero così certi del lancio ecco che la nuova generazione di Apple Silicon si è materializzata sul palco virtuale della trentaduesima edizione dell’evento dedicato agli sviluppatori. Stando a quanto dichiarato da Apple stessa, l’obiettivo del nuovo chip M2 è affinare e migliorare quanto di eccellente visto sulla generazione precedente. Il nuovo chip proprietario punta tutto sulla “potenza efficiente” grazie al nuovo processo produttivo a 5 nm, all’utilizzo di 20 miliardi di transistor – il 20 % in più rispetto a M1 – e ai 24 GB di memoria unificata nonché la larghezza di banda di 100 Gbps.

Peraltro, nonostante il numero di core sia rimasto lo stesso (8) di cui 4 ad “alte prestazioni” e 4 ad “alta efficienza”, la velocità degli stessi è migliorata del 18% rispetto a M1.
Cambia invece il numero di core dedicati alla GPU che ora ammonta a 10 – due in più rispetto a M1 – e in grado di offrire prestazioni superiori del 35% rispetto alla generazione precedente al picco massimo di potenza.

Le migliorie non si fermano qui e si espandono anche al Neural Engine – il quale ora sfoggia una potenza di calcolo superiore del 40% rispetto a M1 – e il Media Engine che ora supporta nuovi formati 8K H.264 e HEVC per i video. In perfetto stile Apple non viene trascurata la sicurezza grazie all’aggiornato Secure Enclave.

Apple annuncia il chip M2 e lo piazza nel nuovo MacBook Air (e nel vecchio Pro 13) 1

MacBook Air si rifà il look e inaugura il chip M2

Il grande atteso del WWDC non è mancato all’appuntamento e si è mostrato in un design completamente rinnovato e soprattutto con il nuovissimo chip Apple M2. MacBook Air M2 sfoggia un’estetica coerente con l’attuale line-up di portatili Apple con linee più squadrate e industriali, uno schermo più ampio e luminoso (500 nits) da 13,6 pollici con bordi più sottili e il nuovo notch che sbarca anche sul nuovo modello Air. Senza alcuna sorpresa l’attrazione principale del nuovo MacBook Air è il chip M2, cuore pulsante del dispositivo e in grado di offrire un rapporto tra prestazioni ed efficienza da vero leader nel settore.

Come accaduto in occasione del modello Air M1 – che nel frattempo è diventato il portatile più venduto nella sua categoria – anche quest’anno il chip M2 mostra il meglio di sé nello chassis di MacBook Air M2 il quale ne sfoggia l’incredibile efficienza energetica al netto del sottile design unibody privo di ventole.

Per quanto concerne il mero hardware, il nuovo Air M2 riprende alcuni elementi visti sui nuovi MacBook Pro da 14 e 16 pollici come il gradito ritorno della porta di ricarica MagSafe – che si aggiunge a due porte Thunderbolt e al jack audio da 3,5 mm -, la Magic Keyboard con Touch ID e la nuova videocamera FaceTime HD a 1080p ospitata nel suddetto notch.

In aggiunta, per la prima volta nei modelli Air segnaliamo il supporto alla ricarica rapida da 67 W disponibile però solo con alimentatore USB-C venduto separatamente.

Il nuovo MacBook Air M2 è disponibile in quattro colorazioni (Mezzanotte, Galassia, Grigio siderale e Argento) a partire da 1529 euro per la versione da 8 GB di RAM, 256 GB di SSD e GPU da 8 core, mentre il modello SSD da 512 GB e GPU 10-core costerà 1879 euro.

MacBook Pro M2: le novità sono sotto la scocca

Proprio come fatto in occasione della presentazione di M1 nel 2020, il colosso di Cupertino ha svelato anche il “nuovo” MacBook Pro in versione M2 il quale, questa volta, a differenza del modello Air M2, conserva il design ormai anacronistico del Pro 13″ con M1 ma guadagna tutti i benefici del nuovo processore proprietario. Indubbiamente si è trattato del prodotto che, per usare un eufemismo, meno ha infiammato i cuori degli appassionati ma che, proprio come nel 2020 ha il solo compito di mostrare le capacità del chip M2.

Apple non ha ancora fornito informazioni più specifiche né per il MacBook Air M2 né per il Pro M2 tant’è che i due portatili attualmente non sono disponibili all’acquisto dal sito ufficiale ma che, stando al comunicato stampa ufficiale, dovrebbero iniziare a essere consegnati dal mese prossimo.

Segnaliamo, infine, che il MacBook Air M1 rimane comunque disponibile all’acquisto dal sito Apple a un prezzo di partenza di 1229 euro.

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