Agli inizi dell’anno, nella prima metà del mese di gennaio, Dropbox aveva annunciato una nuova versione beta della sua app per macOS dotata di supporto nativo ai processori Apple Silicon — dunque M1, ma anche M1 Pro e M1 Max — e adesso il tanto atteso aggiornamento in versione stabile è finalmente disponibile per tutti gli utenti Mac.

Vista la grande popolarità di questo servizio di cloud storage (ecco la nostra guida ai migliori), si tratta di una notizia ottima e lungamente attesa dai possessori dei vari MacBook Air, MacBook Pro 13″, MacBook Pro 14″ e 16″, Mac Mini e iMac 24″ e, con l’evento di Apple alle porte, l’elenco dei potenziali beneficiari è destinato ad allungarsi molto presto.

In effetti, Dropbox ha impiegato molto più tempo del previsto per rendere chiari i propri piani in tema di supporto ai processori M1 di Apple e la stessa prima versione beta di gennaio 2022 è stata rilasciata quando erano trascorsi ormai tre mesi dal primo report.

Tornando al presente e alla release stabile, la versione 143.4.4161 di Dropbox per macOS integra il supporto nativo alla piattaforma Apple Silicon. Stando a quanto riferisce Dropbox, gli utenti riceveranno l’aggiornamento in maniera automatica, pertanto non è necessario eseguire una nuova installazione dell’app («Dropbox natively supports Mac computers with Apple silicon (M1), leveraging its improved performance and efficiency to run seamlessly on your Mac device. All users with Apple silicon devices will receive the native version of Dropbox automatically»).

Sebbene Dropbox fosse comunque già sfruttabile senza problemi dai possessori di Mac e MacBook con processori M1, il supporto nativo porta il vantaggio non trascurabile di un minor consumo energetico e quindi di un’autonomia migliore (l’impatto varia chiaramente in base all’utilizzo).

Il nuovo aggiornamento di Dropbox arriva pochi giorni dopo quello analogo del concorrente Microsoft OneDrive. Tutti gli utenti che non vogliano attendere l’arrivo dell’update possono scaricare la versione più recente direttamente dal sito di Dropbox.

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