Certi amori non finiscono: fanno giri immensi e poi ritornano. Il brano di Antonello Venditti sembra fatto apposta per descrivere il sentimento che lega l’uomo più ricco del mondo, Elon Musk, e Dogecoin.

Ad una storia già fitta di episodi, presto se ne va potrebbe aggiungere un altro, ovvero l’adozione del celebre meme coin da parte di Starlink. Ovvero di un provider di servizi Internet che fa parte della costellazione di imprese detenute dal fondatore e CEO di Tesla. Andiamo a vedere cosa sta accadendo, al riguardo.

Starlink e DOGE presto sposi?

A far balenare un’ipotesi che potrebbe presto concretizzarsi è stato un preciso quesito rivolto a Musk da un membro della composita community radunata intorno a DOGE. Alla domanda su una eventuale adozione del token da parte di Starlink nel suo paniere di pagamenti, Musk ha postato un emoji ammiccante che è tutto un programma.

Si tratterebbe in effetti di una mossa in grado di dare nuova linfa ad una criptovaluta che nel corso degli ultimi mesi ha visto una vera e propria picchiata della sua quotazione, lasciando sul terreno l’80% del suo valore di mercato.

Starlink è infatti un’azienda che propone la ricezione di Internet ad alta velocità ai clienti in aree in cui una connessione di questo genere è quasi impossibile da ottenere. Per riuscire nell’intento la società ha lanciato circa 2mila satelliti funzionali. I servizi in questione comportano un esborso pari a 99 dollari al mese, cui deve essere aggiunto una spesa una tantum di 499 dollari per il kit hardware.

L’ennesima puntata di una grande storia d’amore

Il rapporto tra Elon Musk e Dogecoin è ormai di vecchia data. L’uomo più ricco del mondo è praticamente da sempre l’esponente di spicco di una comunità fedele ed entusiasta. Tanto da partecipare alle campagne della stessa, giocate sempre su un tono ironico.

Nel corso di un sondaggio su Twitter, proprio Musk è stato eletto, simbolicamente, CEO ideale di DOGE. Una sorta di onoreficenza del resto ampiamente meritata, considerato che il suo continuo pump and dump ha permesso al token di passare dalla pratica clandestinità alla Top Ten nella classifica relativa alla capitalizzazione di mercato.

Un appoggio anche abbastanza sfacciato, tale da spingere più di un esponente del settore crypto ad accusare il numero uno di Tesla di fare da vera e propria turbativa sui mercati. Lo ha fatto in particolare Magda Wierzycka, CEO della società fintech Sygnia, riferendosi però nel suo caso alle mosse nei confronti di Bitcoin.

Occorre a questo punto anche ricordare che tali accuse non sembrano del tutto prive di fondamento. Soprattutto alla luce del fatto che, Andrei Badoiu, un trader di criptovalute londinese, ha addirittura ideato un bot in grado di acquistare Bitcoin ogni volta che Musk onora la creazione di Satoshi Nakamoto di una sua citazione. Il programma da lui varato sarebbe in grado di eseguire uno scambio in un arco temporale di pochi secondi dall’eventuale messaggio pubblicato dal miliardario di origini sudafricane.

Anche SpaceX verso i pagamenti in Dogecoin

Per Dogecoin, peraltro, non è sul tavolo solo l’ipotesi relativa a Starlink. Anche SpaceX, società di esplorazione spaziale di cui Elon Musk è CEO, potrebbe infatti accettare pagamenti tramite il token. Lo farebbe in particolare per il lancio della missione lunare DOGE-1 che dovrebbe avvenire entro il primo trimestre dell’anno in corso.

Insomma, sembra proprio che il meme coin sia destinato ancora a fruire del pump and dump dell’uomo più ricco del mondo. Resta solo da capire se il suo tocco magico esista ancora, considerato come nel corso dell’ultima settimana DOGE avvia dato vita ad una flessione di poco inferiore all’8%, in termini di valutazione.

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