A partire dal 3 gennaio 2022 è possibile richiedere il bonus revisione auto varato dal Governo come misura per mitigare l’aumento dei prezzi della revisione sancito lo scorso novembre. L’aumento del costo della revisione è già effettivo, ed il contributo erogabile è limitato dai fondi messi a disposizione dal Governo: cos’è esattamente il bonus revisione auto 2022 e come fare a richiederlo sono l’oggetto dei prossimi paragrafi.

Cos’è il bonus revisione auto 2022+

A partire dal 1° novembre 2021 il costo per la revisione auto è aumentato di 9,95 euro più IVA per tutte le modalità di revisione: si passa così da 66,88 euro a 79,02 euro per le autofficine private private, e da 45 euro a 54,95 euro se la revisione è effettuata presso la Motorizzazione civile. Nella manovra del Governo è stato inserito però un contributo di 9,95 euro che i privati possono richiedere, a fronte di una cifra totale di 4 milioni di euro valida per il triennio 2021-2023. La revisione, o collaudo, è un controllo generale dello stato del veicolo obbligatorio per legge: serve a garantire e verificare la corretta efficienza del veicolo e l’adempimento ai più alti standard di sicurezza, secondo la normativa vigente.

Come funziona il bonus revisione auto 2022

Facendo i conti, soltanto 402.010 cittadini potranno usufruire del bonus, e non vi è alcuna corsia preferenziale o selezione: semplicemente chi lo richiede prima potrà usufruirne. Una volta esauriti i fondi a disposizione, non sarà più possibile richiedere il contributo. Il contributo, che serve a mitigare l’aumento del costo della revisione auto messo in campo a partire da novembre dello scorso anno, viene erogato direttamente sul codice IBAN indicato in fase di registrazione dell’apposito form necessario per la richiesta del bonus (qui per saperne di più su tutti gli altri bonus statali).

bonus veicoli sicuri bonus revisione auto 2022

Il contributo può essere richiesto a partire dal 3 gennaio 2022 sull’apposita piattaforma descritta nel paragrafo successivo, ed è valido per le revisioni svolte dall’entrata in vigore dei rincari e per i tre anni successivi. In una prima fase sarà possibile presentare domanda per il rimborso solo per le revisioni effettuate nel periodo 1 novembre  – 31 dicembre 2021: chi effettua la revisione successivamente dovrà attendere l’apposito avviso pubblico pubblicato sulla piattaforma per poter richiedere il bonus revisione di 9,95 euro.

L’erogazione del bonus è concessa soltanto ai proprietari del veicolo che fanno richiesta tramite apposito form, e per un solo veicolo. Non è possibile richiedere più di un bonus per proprietario d’auto, anche se l’intestatario ha più veicoli a suo nome.

Come richiedere il bonus revisione auto 2022

La prima cosa da fare per ottenere il bonus è collegarsi al sito Bonus veicoli sicuri ed effettuare l’accesso tramite SPID: se non possedete le credenziali necessarie all’accesso qui trovate come fare lo SPID online e richiedere l’identità digitale. Si può effettuare l’accesso anche se si è in possesso di una carta d’identità elettronica o carta nazionale dei servizi.

Il sito https://www.bonusveicolisicuri.it/ chiederà la compilazione di un’istanza in cui vanno specificati:

  • il numero di targa del veicolo;
  • il codice IBAN necessario per l’accredito del bonus di 9,95 euro;
  • nome e cognome dell’intestatario del veicolo;
  • la data in cui è stata effettuata la revisione del veicolo;
  • copia del documento o attestazione del pagamento per il collaudo effettuato.

Ricordiamo che nella prima fase soltanto coloro i quali hanno effettuato la revisione nel periodo 1 novembre – 31 dicembre 2021 saranno in grado di presentare istanza per il bonus. Consigliamo pertanto di controllare periodicamente la piattaforma del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili per eventuali avvisi successivi.

Le sanzioni per chi ha la revisione scaduta

Inutile aggiungere che circolare con un veicolo la cui revisione è scaduta non è tollerato dalla legge, salvo per casi particolari. L’inadempienza viene punita in fase di controllo con una multa che va da 173 euro a 69 euro e con la sospensione del veicolo dalla circolazione. Una volta completata la revisione del veicolo e pagata la multa si potrà tornare a circolare liberamente.

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