L’aumento del costo della revisione di legge per i veicoli motorizzati era già stato pianificato l’anno scorso, ma l’applicazione venne posticipata a causa dell’emergenza sanitaria e delle immancabili polemiche, nonostante l’ammontare di tale tassa sia invariato da molti anni.

A partire da oggi l’aumento è purtroppo effettivo, dunque la revisione dell’auto passa da 66,88 euro a 79,02 euro, ossia un aumento di 9,95 euro più IVA.

Il fisco prevede un rimborso per la revisione dell’auto

Per addolcire il rincaro il Governo ha previsto un bonus ministeriale che può essere richiesto dai cittadini, tuttavia i fondi a disposizione scarseggiano. I 4 milioni di euro a disposizione per il triennio 2021-2023 rimborseranno, in un secondo momento, solo 402.000 cittadini all’anno.

La richiesta di rimborso andrà effettuata su una piattaforma ministeriale che attualmente non esiste ancora e che dovrà essere messa online entro il 21 dicembre, data che si candida per sfociare nell’ennesimo “click day”, nonostante l’importo che spetta al singolo cittadino sia piuttosto esiguo.

Il fisco fa notare che il rimborso per la revisione auto potrà essere richiesto una sola volta da ogni cittadino e per una sola vettura a scelta tra quelle possedute dal richiedente.

Probabilmente l’accesso alla piattaforma avverrà con i consueti metodi, ovvero SPID (qui la nostra guida per ottenerlo), carta d’identità elettronica o carta nazionale dei servizi.

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