Recensione Amazon Kindle Scribe – Da poche settimane è disponibile anche sul mercato italiano Kindle Scribe, il primo e-book reader di Amazon dotato di pennino per la scrittura. Dopo aver di fatto sdoganato la lettura su dispositivi digitali il colosso dell’e-commerce prova ora a fare lo stesso con la scrittura, realizzando un dispositivo davvero molto particolare.

Sfruttando l’enorme esperienza accumulata negli anni, Amazon ha realizzato un dispositivo perfetto per leggere, con uno schermo davvero enorme (ben 10,2 pollici), con una tecnologia collaudata e di qualità, aggiungendo le funzioni di scrittura. Il risultato sarà all’altezza delle aspettative o c’è ancora qualche punto grigio su cui lavorare?

Kindle Scribe

Un lettore perfetto

Lo schermo con tecnologia Paperwhite è davvero enorme, 10,2 pollici sono tanti ma finalmente sembra di leggere su un vero libro, non su una edizione tascabile come avviene con i modelli da 6 pollici. Certo, leggere a letto è meno semplice viste le dimensioni e il peso del dispositivo (433 grammi si sentono), però le dimensioni offrono un’area di lettura decisamente appagante, soprattutto se preferite tenere caratteri più grandi sullo schermo.

Basta provare a leggere un libro con un carattere a dimensione 7 su un classico Kindle da 6 pollici e ripetere la stessa esperienza su Kindle Scribe. Le immagini qui sotto testimoniano l’enorme differenza tra i due schermi e se portate gli occhiali ma amate leggere a letto, i vantaggi sono innegabili visto che è possibile leggere di più senza dover cambiare pagina in maniera frenetica.

La tecnologia e-ink mostra il meglio di sé in questo dispositivo che pur mantenendo una risoluzione di 300 ppi, che anche su un display di queste dimensioni risulta pressoché perfetta, offre una esperienza di lettura paragonabile a quella di un libro cartaceo. Il grande vantaggio è rappresentato dal sistema di illuminazione diffusa, con 24 livelli di intensità e altrettanti di colore.

È possibile lasciar gestire tutto al dispositivo, attivando la modalità automatica così da regolare luminosità e temperatura del colore in base alla luce ambientale e all’ora del giorno, ma i più pignoli possono gestire tutto in maniera manuale per avere sempre la miglior esperienza possibile in ogni situazione. Amazon ha utilizzato ben 35 LED inseriti nella cornice, al fine di garantire una luce omogenea sull’intera pagina.

Il software è quello già collaudato visto anche sugli altri lettori, con una buona varietà di caratteri tra cui scegliere, stili di formattazione e personalizzazione del testo. È possibile accedere allo store online, scaricare i contenuti Prime Reading se avete un abbonamento Amazon Prime o Kindle Unlimited se avete effettuato l’apposita sottoscrizione.

Ottima l’esperienza di lettura dei fumetti, dato che le dimensioni dello schermo permettono di leggere senza particolari problemi e soprattutto senza dover essere costretti a ingrandire le vignette, perdendo di fatto il piacere della lettura. Ho provato con numerose tipologie di fumetti e in tutti i casi, inclusi quelli in formato PDF, la lettura è stata decisamente appagante.

Non c’erano dubbi che Amazon sarebbe riuscita a fare un dispositivo impeccabile dal punto di vista della lettura, le gesture sono quelle classiche, non ci sono pulsanti per cambiare pagina, ma in effetti non se ne sente troppo la mancanza, e l’ergonomia è molto buona, tranne in qualche situazione. Manca la resistenza all’acqua, e questo potrebbe essere un problema per chi ama leggere immerso nella vasca da bagno, ma se siete più dei tipi da doccia non sarà certo questa cosa a farvi cambiare idea.

Tre i tagli di memoria disponibili, 16 GB. 32 GB e 64 GB, tutti più che sufficienti per contenere diverse migliaia di libri e fumetti. Difficile, per non dire impossibile, riempire anche il taglio più piccolo, a meno di non avere file PDF di enormi dimensioni.

Esperienza di scrittura superba

La vera novità introdotta da Amazon con Kindle Scribe è però rappresentata dal supporto alla scrittura manuale, resa disponibile dalla presenza di un pennino. Quest’ultimo è disponibile in due varianti, Basic e Premium, quella presente nel modello da me provato. Entrambe non hanno bisogno di alimentazione per funzionare e si fissano magneticamente al lettore, ma la versione Premium ha un paio di funzioni in più che la rendono decisamente migliore.

Kindle Scribe

La prima è il pulsante di scelta rapida, il cui funzionamento può essere personalizzato attraverso il software del lettore. È possibile attivare la modalità evidenziatore, la penna, la gomma o la nota, decisamente molto utile per evitare di dover ricorrere al menu contestuale per le operazioni più frequenti.

La seconda invece è la gomma, ovviamente virtuale, presente sul fondo della penna, che permette di cancellare quanto scritto sullo schermo senza dover selezionare l’apposita funzione dal menu. Si tratta di una funzione decisamente comoda, visto che permette di cancellare molto rapidamente gli appunti presi e di correggere gli errori.

Si tratta di due funzioni comode ma che si pagano, visto che per avere la penna Premium è necessario pagare un sovrapprezzo di 30 euro. Non sono pochi ma a mio avviso se state valutando l’acquisto di Kindle Scribe prendetelo assolutamente con la penna Premium, non ve ne pentirete.

Ho provato diversi dispositivi in grado di scrivere su schermo, dai tablet agli e-book reader, ma l’esperienza di scrittura è sempre stata molto lontana da quella reale, soprattutto per il feedback tattile e sonoro. Kindle Scribe invece offre una sensazione molto vicina a quella della scrittura tradizionale con carta e penna. Merito dei giusti materiali, sia per quanto riguarda la punta della penna, che può essere sostituita quando si consuma, sia del materiale che ricopre lo schermo.

Kindle Scribe

Il suono prodotto dalla penna digitale ricorda quello di una normale penna con punta sintetica (tipo le Tratto Pen per intenderci) e la sensazione è quanto di più gradevole ci sia, con la punta che scorre sempre fluida in ogni situazione. Il menu relativo alla funzione di scrittura permette di scegliere tra cinque diversi spessori, che vanno da “Molto sottile” a “Molto spessa”. A mio avviso il tratto migliore per scrivere è quello sottile, più simile a quanto si può ottenere con una penna tradizionale dal tratto di 0,3-0,5 millimetri, mentre le altre sono adatte ad altre tipologie di utilizzo.

Il tratto molto sottile è indubbiamente ideale per schizzi e disegni, la media può essere utilizzata per enfatizzare una parola mentre le ultime due vanno bene per schizzi o per “colorare” un disegno, visto che il tratto ricorda quello dei pennarelli. La stessa tipologia di spessori si applica anche alla funzione evidenziatore, con tratti di spessore crescente da utilizzare a seconda delle dimensioni del testo da mettere in evidenza e alla gomma, anche se in questo caso le differenze non sono così marcate.

Qualcosa da rivedere

Fin qui dunque tutto bene, ma Kindle Scribe non è perfetto, almeno per quanto riguarda la parte dedicata alla scrittura. Amazon ha indubbiamente scelto una strada ben precisa, quella della semplicità di utilizzo, che va indubbiamente a vantaggio degli utenti meno smaliziati.

Non è possibile prendere appunti direttamente sulle pagine del libro ma bisogna inserire una nota, premendo in qualsiasi punto della pagina o ancorandola a una parola. È poi possibile inviare la nota in formato PDF alla propria casella di posta elettronica, ma non è sicuramente la soluzione migliore, soprattutto se si vogliono evidenziare delle parti di testo o indicare con precisione delle parti da modificare.

Peccato anche per l’assenza di un sistema di riconoscimento della scrittura, che sarebbe stato davvero la ciliegina sulla torta. Immaginate, ad esempio, di utilizzare il Kindle Scribe per prendere appunti, durante una riunione o nel corso di una lezione a scuola, e di poter vedere il testo convertito e salvato in un documento da elaborare successivamente su un computer.

Va detto che su alcuni documenti in formato PDF è possibile scrivere direttamente, una funzione che potrebbe essere utile per correggere bozze o documenti, ma sono davvero pochi i libri disponibili in questo formato.

C’è solo da sperare che Amazon possa raccogliere i feedback dai propri utenti e aggiungere alcune funzioni con un futuro aggiornamento software o risolvere definitivamente queste mancanze nelle versioni che saranno rilasciate nei prossimi anni.

In conclusione

Al netto delle mancanze evidenziate qui sopra, Kindle Scribe è un dispositivo di altissima qualità, perfetto per leggere libri, ma soprattutto fumetti, e ottimo anche come taccuino degli appunti. Se Amazon sarà in grado di migliorare alcune lacune intervenendo sul software potrebbe diventare il lettore di e-book definitivo.

Così è ottimo, ma per certe funzioni un iPad è ancora avanti anni luce. Ma d’altro canto l’esperienza di scrittura dello Scribe è unica e quelli che per alcuni possono essere dei difetti, per altri potrebbero essere dei punti di forza.

Potete acquistare Kindle Scribe su Amazon a partire da 369 euro per la versione con penna Basic e 16 GB di memoria, per arrivare fino a 449,99 euro per la versione con 64 GB di memoria. Da segnalare che la penna Basic è disponibile solo per il taglio da 16 GB, gli altri due sono proposti solo con penna Premium.