Il Samsung Galaxy Book3 Ultra ha fatto parlare molto di sé, non solo per il suo prezzo importante ma per il suo mix di hardware e software. Super AMOLED 2X, Intel Core i9 e una fiammate RTX 4070 bastano per piazzarsi tra i migliori notebook di sempre?

Samsung Galaxy Book3 Ultra design

samsung galaxy book3 ultra design

Il design di Galaxy Book3 Ultra risulta semplice, pulito e minimale. Emerge un senso di professionalità, trasformando questo portatile in un vero e proprio simbolo di eleganza. Il suo design sottile, infatti, fa apparire il device ancora più snello di quanto sia realmente. Anche il peso è perfetto, posizionandosi appena sotto 1.8kg.

La costruzione è impeccabile, con un alluminio massiccio, particolarmente resistente nelle parti più delicate come la scocca che protegge il display. La cerniera risulta fluida, stabile e precisa. Se si dovesse individuare un aspetto migliorabile, si potrebbe citare una lieve oscillazione quando il dispositivo viene spostato, ma è importante precisare che si tratta di una tendenza minima, data la stabilità della cerniera e la robustezza del coperchio.

Riguardo al set di porte, l’unico elemento discutibile è la presenza di uno slot per microSD invece di una SD standard. Per tutto il resto, il device offre 2 porte USB-C con supporto Thunderbolt 4, HDMI 2.0 (anche se avrebbe potuto essere 2.1), USB-A 3.2 e un jack audio, sufficienti per qualsiasi necessità.

Per accedere all’interno, si devono rimuovere quattro viti posizionate sotto i piedini in gomma. Tuttavia, è necessario una certa manualità per accedere all’interno del dispositivo, poiché il pannello inferiore è strettamente integrato nel telaio, come tipico dei notebook Samsung.

samsung galaxy book3 ultra interno

Una volta all’interno, tutto risulta saldato ad eccezione del modulo SSD M.2. Fortunatamente, è presente un secondo slot per espandere rapidamente la memoria disponibile. Il modulo SSD integrato offre prestazioni eccellenti. Si tratta ovviamente di una memoria Samsung PCIe Gen4. Tuttavia, considerando il prezzo del dispositivo, la capacità di 512 GB avrebbe potuto essere di 1 TB come standard. Al contrario, si riscontra un’ottima dotazione di 32 GB di RAM LPDDR5 saldati, che operano a una frequenza di 6000 MHz.

Recensione Samsung Galaxy Book3 Ultra: il nuovo standard dei notebook Windows 1

Il sistema di dissipazione del calore sembra essere affidato ad una vaphor chamber, affiancata da due ventole e due radiatori. Un sistema efficace per mantenere contenuto lo spessore del dispositivo, anche se una soluzione più complessa avrebbe potuto migliorare la gestione del calore del processore Core i9. Tuttavia, tale soluzione avrebbe inevitabilmente aumentato il peso e lo spessore del dispositivo, che attualmente presenta valori molto contenuti per essere un 16 pollici, risultando piuttosto sottile e leggero.

Prima di passare alla parte più importante, il display, vale la pena menzionare alcune caratteristiche aggiuntive: il tasto di accensione è dotato di un sensore di impronte digitali per Windows Hello, mentre la webcam da 1080p offre funzioni di autoframe e diversi effetti, risultando molto valida, coadiuvata da un set di microfoni di alta qualità.

Samsung Galaxy Book3 Ultra tastiera e trackpad

samsung galaxy book3 ultra tastiera

Passando alla tastiera e al trackpad, la situazione è più che piacevole. Il trackpad merita una menzione particolare: incredibilmente grande, offre un’accuratezza estrema e una scorrevolezza superiore.

Una tastiera di alto livello non può che affiancare un trackpad così notevole. Bisognerà dedicare qualche ora per prendere confidenza con essa, dato il layout denso e la presenza del tastierino numerico. Tuttavia, si tratta di una tastiera eccellente: i tasti hanno una porosità adeguata, il rimbalzo è piacevole, la corsa è confortevole e la stabilità è ai massimi livelli. La retroilluminazione è precisa, segno che Samsung non ha lesinato su tastiera e trackpad, strumenti che contribuiscono notevolmente alla produttività dell’utente.

Samsung Galaxy Book3 Ultra display e audio

samsung galaxy book3 ultra display

Il display Dynamic AMOLED 2X a 10 bit di Samsung vale il prezzo del biglietto, è semplicemente l’OLED più impressionante mai visto su un notebook. Abbiamo avuto la possibilità di esaminare numerosi pannelli OLED integrati in notebook, ma nessuno si avvicina alla qualità di questo, sia per precisione di montaggio che per uniformità di integrazione.

Dal punto di vista tecnico, su Book3 Ultra c’è un ampio schermo da 16″ in formato 16:10 con cornici ridotte e angoli arrotondati molto eleganti. La risoluzione è di 3K (2880×1800 pixel) con un refresh rate di 120 Hz. Il dispositivo include un sensore di luminosità automatica e supporta il True Tone.

Inutile sottolineare che il display copre ampiamente tutti gli spazi colore, raggiungendo e superando il 98-99% di copertura dovunque. Attraverso le impostazioni Samsung, è possibile selezionare il profilo colore più adatto alle proprie esigenze. Il display supporta lo standard VESA DisplayHDR500 True Black 1.1 e, nonostante sia un OLED, offre una luminosità più che apprezzabile, con oltre 560 nit di picco, particolarmente evidenti durante la visualizzazione di contenuti HDR.

I vantaggi di un display OLED sono evidenti a tutti: l’assenza del blooming tipico dei mini LED, una qualità superiore rispetto a un IPS, tempi di risposta estremamente brevi, neri assoluti e un vasto ventaglio cromatico. In sintesi, si tratta di un display eccezionale.

Il Book3 Ultra è dotato di quattro speaker AKG, due woofer e due tweeter, che producono un suono potente con un volume massimo notevolmente elevato, una dinamica ben presente, un suono deciso e pulito, alti ottimi, buoni anche sui bassi, un po’ meno sui medi impastati. Tuttavia, la combinazione di display e audio rende il Book3 Ultra un notebook imbattibile per godere o produrre contenuti multimediali.

Samsung Galaxy Book3 Ultra scheda tecnica

samsung galaxy book3 ultra scheda tecnica

Samsung ha integrato tutto ciò che era possibile integrare nel Book3 Ultra, non c’è nessun tipo di rinuncia nonostante le sue dimensioni. Ecco le specifiche tecniche di Samsung Galaxy Book3 Ultra:

  • Processore Intel Core i9 13900H 14 core 20 thread, 5.4 GHz
  • NVIDIA GeForce RTX 4070
  • 32 GB RAM LPDDR5 6000 MHz
  • 512 GB SSD NVMe PCIe 4.0
  • Display 16″ 3K 2880 x 1800 120 Hz 16:10 Super AMOLED 2X
  • 4 speaker
  • Wi-Fi 6E
  • Bluetooth 5.3
  • 1 USB-A 3.2
  • 2 USB-C Thunderbolt 4
  • 1 HDMI
  • 1 Micro SD
  • Jack audio 3,5 mm combo
  • Batteria 76 Wh
  • Webcam 1080p Windows Hello
  • Sensore impronte digitali

Samsung Galaxy Book3 Ultra prestazioni

samsung galaxy book3 ultra prestazioni

Chiaramente l’esperienza con questa versione dotata di un processore Intel Core i9, RTX 4070 e di un display AMOLED 3K a 120 Hz, è straordinariamente piacevole per qualsiasi tipo di operazione, sia semplice che complessa.

È doveroso aprire una parentesi sulle numerose ottimizzazioni per l’ecosistema Samsung, che includono connessione rapida per cuffie e smartphone, display esteso su tablet, QuickShare per lo scambio di file, Samsung Flow, mirroring dello schermo dello smartphone, SmartThings, Samsung Pass e tutte le impostazioni di Samsung. L’integrazione nell’ecosistema Samsung è totale, semplice, nativa e ben gestita. Si tratta di un notevole passo avanti nella semplificazione di tutte quelle funzioni che Windows sta solo ora cercando di implementare, ma con risultati inferiori.

Per quanto riguarda le prestazioni nude e crude, il Core i9 13900H dispone di ben 14 core, 20 thread a 5.4 GHz sui P-core e 4.1 su E-core, e raggiunge un picco di 75W, valore sotto la media dichiarata da Intel, ma come si mostrerà, questo non rappresenta un problema.

La RTX 4070, invece, ha 8 GB di RAM GDDR6 dedicata che risultano molto utili, è tarata su 60W, in alcuni casi anche leggermente di più. Naturalmente non raggiunge i 115W massimi dichiarati da NVIDIA, ma non scende nemmeno ai 35W minimi sempre dichiarati dal brand.

samsung galaxy book3 ultra software

La RTX 4070 vanta inoltre nuovi Tensor Core e RT Core che abilitano il ray tracing, il DLSS 3 con frame generator, tutto enfatizzato dai driver Studio con un ulteriore boost di intelligenza artificiale grazie al Neural Accelerator 3.0 e al Deep Learning Boost del Core i9. Sebbene non possa spingersi ai limiti come un notebook gaming o una workstation pesante, qui si trova il giusto equilibrio tra potenza, che è comunque notevole, e tecnologie che contribuiscono a migliorare il flusso di lavoro.

Importante è soprattutto la durata nel tempo: le esigenze di utilizzo stanno cambiando, ma questo notebook è in grado di rispondere alle esigenze attuali e future in qualsiasi ambito, senza alcuna rinuncia.

In Windows 11 le operazioni di base sono facilissime, così come quelle ad alto carico, grazie all’efficacia del Core i9 e della RTX 4070 con driver Studio. Chi lavora con la creazione di contenuti con la suite Adobe beneficia delle accelerazioni di Intel e NVIDIA Studio, sia per le immagini che per i video. I programmatori possono contare su un Core i9 potente, mentre chi lavora in 3D dispone di una RTX 4070 che offre performance soddisfacenti con CUDA, ray tracing, DLSS, OptiX, e così via.

Per riassumere, per un utilizzo base, è chiaramente eccessivo, ma per un utilizzo lavorativo è ottimo, anche se il processore non raggiunge i 140W o la GPU non spinge a 115 W, qui c’è ottimizzazione e tutto semplicemente funziona, con un esperienza complessiva piacevolissima senza andare in affanno.

Non bisogna, tuttavia, pensare che il Book 3 Ultra sia un notebook rumoroso. Anche quando impostato sul profilo di massime prestazioni, durante le operazioni quotidiane le ventole o sono spente o operano in modo quasi inudibile.

Durante l’utilizzo intenso della CPU e della GPU, utilizzando il profilo di massime prestazioni, il rumore delle ventole aumenta ma non risulta mai fastidioso. Inoltre, la curva delle ventole, nonostante non sia personalizzabile, è stata calibrata adeguatamente.

Le temperature durante un uso reale, come ad esempio in applicazioni di produttività o gaming, sono buone. La CPU supera i 93° ed è un po’ la parte critica, mentre la GPU rimane stabile a 74°. Nei benchmark, che tendono ad essere sempre un po’ esagerati, la CPU può toccare anche i 100°, mentre la GPU non supera mai 80° di picco.

Samsung Galaxy Book3 Ultra gaming

samsung galaxy book3 ultra gaming

Book3 Ultra si comporta molto bene anche nel gaming grazie alla RTX 4070 e al DLSS 3 con frame generator che forniscono un notevole supporto. È ora possibile giocare alla risoluzione massima di 3k, 2880×1800 pixel, con tutte le impostazioni al massimo e con ray tracing, ma si ottengono dai 30 ai 40 fps con DLSS 3 e frame generator su Cyberpunk 2077.

In realtà, grazie a questo display OLED con tempi di risposta estremamente bassi e una certificazione VESA DisplayHDR500 True Black specifica per OLED, un tripla A maxed con ray tracing, DLSS in 2K permette di raggiungere circa 55-60 fps. Un esempio potrebbe essere Spiderman Miles Morales in HDR, tutto al massimo, su un display OLED, risulta davvero spettacolare.

Il consiglio tuttavia è di fare due cose per massimizzare il display con i titoli più pesanti: o si abbassa la risoluzione mantenendo sempre lo schermo intero, ottenendo così un incremento significativo anche sui tripla A oppure si accontenta di un dettaglio medio che comunque offre grandi soddisfazioni.

Si può giocare con piacere a tutto, ma ricordiamo che non si tratta di un notebook gaming, quindi i giochi più leggeri vengono giocati ovviamente ad alti framerate senza preoccuparsi della super risoluzione del pannello. I tripla A necessitano di una buona configurazione tra DLSS, frame generator e dettagli per trovare il perfetto equilibrio. Va detto che, quando si aumenta lo slider HDR e si è di fronte a un OLED di questo tipo, l’interesse per il framerate comincerà a diminuire.

Samsung Galaxy Book3 Ultra autonomia

La batteria di Book3 Ultra è da 76 Wh, offre fino a 8 ore di utilizzo con un uso normale, grazie all’efficienza degli E-core del Core i9.Un dato tirato fuori con il profilo a massime prestazioni. Se si modulano le impostazioni di prestazione, l’autonomia può tranquillamente superare queste ore.

Nel caso di un utilizzo estremamente intenso, con CPU e GPU sollecitate al 100%, la batteria si esaurisce in circa un’ora e mezza. Tuttavia, il Book3 Ultra supporta la ricarica rapida tramite un alimentatore da 100 W incluso nella confezione, di dimensioni compatte, con connessione USB-C, che può anche caricare uno smartphone. In soli 10 minuti, può fornire circa il 20% di autonomia di carica.

Samsung Galaxy Book3 Ultra conclusioni

samsung galaxy book3 ultra recensione

Samsung Galaxy Book3 Ultra è un notebook incredibile, offre un tipo di esperienza estremamente appagante ma c’è da fare un discorso sui prezzi. Spoiler, non è un discorso negativo come si potrebbe pensare.

Al momento del lancio, il prezzo del modello Core i7 con RTX 4050 era di 2699 euro, una cifra sicuramente considerevole. Ancor più alto il costo della versione Core i9 con RTX 4070, che raggiungeva i 3499 euro, un importo che può sembrare eccessivo.

Samsung ha cercato di rendere queste cifre più accessibili attraverso promozioni speciali. Sul sito ufficiale, periodicamente, ci sono offerte che includono regali come tablet o accessori, e persino un codice sconto di 150 euro. Il suggerimento che diamo quando ci sono cifre considerevoli in gioco rimane lo stesso: tenere d’occhio il nostro canale Telegram delle offerte.

Il Book3 Ultra Core i7 4050, ad esempio, è già sceso a 1545 euro, un incredibile 45% in meno rispetto al prezzo di lancio. Questo cambia decisamente la prospettiva e rende il dispositivo un’opzione molto più appetibile se risponde alle vostre esigenze.

Similmente, la versione con Core i9 e 4070 è destinata a vedere una riduzione di prezzo. Già sono stati osservati alcuni ribassi, considerando l’ottimo lavoro fatto da Samsung su questo Galaxy Book3 Ultra, è importante che il prezzo diventi più competitivo.

Samsung Galaxy Book3 Ultra rappresenta un nuovo punto di riferimento per i notebook Windows, e potrebbe non limitarsi solo ai migliori portatili Windows ma potrebbe dar fastidio anche ai Macbook Pro di Apple.