Il MacBook Pro 16 si appresta ad arrivare sul mercato probabilmente nel mese di ottobre 2019. Per prepararsi all’iniziale domanda, Apple avrebbe deciso di iniziare la produzione di massa con 39.000 unità al mese a partire dal mese di settembre. Inoltre, in contemporanea, dovrebbe anche interrompere quella del MacBook Pro 15, visto che uscirà dal catalogo in favore della versione più grande.

Questi dati arrivano dall’analista Jeff Lin di IHS Markit e sono stati riportati al pubblico dalla redazione di Forbes. L’analista ha anche indicato che il nuovo arrivato sarà alimentato da una CPU Intel “Coffee Lake-H” non ancora annunciata ma comunque più potente delle attuali versioni integrate proprio nei MacBook Pro 15.

La coesistenza di un modello da 15,6 pollici e uno da 16 pollici non sarebbe l’ideale per Apple per via di differenze minime. Certo, resta da vedere se il MacBook Pro 16 adotterà un display con tecnologia OLED oppure di tipo LCD, dal momento che in passato si è rumoreggiato di una sorta di “compensazione” da parte di Apple nei confronti di Samsung per una fornitura di display OLED per iPhone al di sotto delle aspettative.

Ad ogni modo, ricordiamo anche che il nuovo Apple MacBook Pro 16 dovrebbe essere il primo, dopo oltre 3 anni, ad utilizzare una tastiera con meccanismo a forbice.

Chiaramente Apple non utilizzerà la stessa identica tastiera presente sui MacBook precedenti al 2015, ma userebbe la fibra di vetro per rinforzare la struttura. In questo modo, aumenterebbe l’affidabilità e comporterebbe una corsa più confortevole e una maggiore durata.