C’erano alcune cose che non mi erano piaciute molto e altre ancora che non andavano come avrebbero dovuto e così ho deciso di dare una seconda possibilità a Fitbit Versa 4 in seguito all’aggiornamento feature drop arrivato lo scorso giugno, disponibile anche per il gemello con ECG Fitbit Sense 2.

Oltre ad alcune nuove funzioni, questo aggiornamento ha portato con sé diverse correzioni di bug e questa è stata la cosa che più mi ha invogliato a dargli una seconda possibilità perché al tempo la mia critica maggiore era rivolta proprio nei confronti di saltuari problemi che si verificavano. Perciò, ho voluto vedere com’è migliorato in seguito all’arrivo di questo importante aggiornamento.

Finalmente un po’ di novità e di miglioramenti generali

Partiamo un attimo con un riepilogo delle novità, prima delle considerazioni post aggiornamento. Oltre al supporto di nuove lingue, di cui non ci interessa proprio niente, questo aggiornamento aggiunge i nuovi tile Recupero e Salute mestruale da consultare all’interno dello smartwatch, la possibilità di cambiare la watchface con una pressione prolungata su quella attuale, il GPS dinamico e soprattutto, quello che più interessa a me, aggiunge dei miglioramenti generali e correzioni di bug.

Dico questo perché Fitbit Versa 4, così come Fitbit Sense 2, è uno smartwatch con tutto sommato un suo scopo fin dall’inizio e ciò che gli mancava era, almeno secondo me, una stabilità generale, una maggiore fluidità e un’affidabilità, non nuove funzioni (che sono sempre ben accette, per carità). E qui arriviamo al discorso conseguente.

Considerazioni post aggiornamento e bugfix

Parto da una considerazione, secondo me fondamentale: Fitbit Versa 4, proprio come Fitbit Sense 2, a me non ha mai dato così tanti problemi come è accaduto ad altri utenti di cui si legge in giro per i forum. I problemi che io ho riscontrato durante l’utilizzo riguardavano la sincronizzazione lenta e talvolta impossibile da portare a termine, saltuari rallentamenti all’interno del sistema degli smartwatch, perdita casuale dei dati acquisiti e null’altro; sia chiaro che non parliamo di poca roba, eh, anzi, però i problemi con cui io ho dovuto confrontarmi sono solo questi, a differenza di altri che lamentano bug e problemi ben più gravi.

La base da cui partono le mie considerazioni perciò non è tragica e quindi quello che io mi sarei aspettato da questo nuovo aggiornamento è un affinamento e miglioramento qua e là dell’intero meccanismo di sincronizzazione fra smartwatch e applicazione e una maggiore reattività del sistema, soprattutto all’interno dei tile. Io non ho mai riscontrato, infatti, problemi con Google Wallet, con Google Maps, di autonomia e di vario altro genere e almeno nel mio caso è stato tutto funzionante fin dall’inizio, ancor prima che arrivasse questo aggiornamento.

E, dopo averlo utilizzato per qualche settimana dopo l’aggiornamento, posso dire che l’esperienza generale offerta è proprio come me l’aspettavo. Le nuove funzioni che sono arrivate con questa nuova versione software a me non interessano per niente, anche perché sono abbastanza di nicchia, al contrario ho apprezzato, e tanto anche, i miglioramenti che contiene per prestazioni e stabilità. Devo dire che, in un primo momento, il funzionamento generale dello smartwatch non è cambiato molto, almeno per me, e che tutto continua a muoversi bene e risulta affidabile, tuttavia dopo qualche settimana di utilizzo sono riuscito a notare effettivamente qualche miglioramento.

Parlo in modo particolare di una maggiore velocità nella sincronizzazione dei dati con l’applicazione per smartphone, procedura che ora fallisce molte meno volte e difficilmente non va a buon fine, di una leggera reattività in più nello scorrere i tile all’interno dello smartwatch e, in generale, di una affidabilità dell’intero pacchetto migliorata. Per esempio, sarà stato un caso o non so, ma in queste settimane non mi è mai capitato di non riuscire a sincronizzare lo smartwatch, di non riuscire a utilizzare qualche tipo di funzione, di perdere i dati raccolti e di notare malfunzionamenti di qualsiasi tipo; tutto funziona bene e funziona meglio rispetto a prima, almeno per me.

A distanza di qualche mese, dunque, Google sembra essere riuscita a risolvere quei pochi problemi che rendevano l’esperienza d’uso saltuariamente meno piacevole e ora come ora, considerando anche i cali di prezzo, Fitbit Versa 4 e Fitbit Sense 2 sono due smartwatch più che mai validi.

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