Ci sono classici intramontabili e apprezzati nel corso degli anni nonostante il progresso tecnologico. Quando si parla di orologi, il Casio non può che essere considerato una pietra miliare, specialmente tra i prodotti economici. Amazfit Neo quasi vent’anni dopo si inserisce in un mercato pieno di soluzioni wearables, ricalcando proprio le sue leggendarie orme. Essere solo un orologio chiaramente non basta a catturare l’attenzione del grande pubblico in questo 2020 e quindi incorpora una serie di funzionalità smart che scopriremo all’interno della nostra recensione.

Video Recensione Amazfit Neo

Come è fatto Amazfit Neo

Amazfit Neo è veramente minimale, esattamente il Casio a cui inevitabilmente si ispira. Linee squadrate e pochi fronzoli lo rendono un misto tra eleganza e sportività, ovviamente a basso costo. Abbiamo avuto modo di provarlo in questa colorazione rossa, ripresa in quasi tutti i particolari dell’orologio, anche i più invisibili. Lui è però disponibile anche in altre colorazioni, il nero e il verde militare.

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Frontalmente troviamo il display da 1,29″, chiaramente è in bianco e nero e la sua unica peculiarità è nella divisione in due parti. Nel cerchietto in alto a sinistra infatti potremo osservare la modalità nella quale ci troviamo, selezionabile tramite i due tasti up and down. Anche se la gestione degli spazi può sembrare effettivamente banale non è così perché ci permette un colpo d’occhio facile e immediato anche durante l’attività sportiva.

Chiaramente in un periodo storico dominato da smartwatch sempre più intelligenti fa quasi sorridere un display in bianco e nero, ma non disperate, ha i suoi vantaggi. La leggibilità è infatti ottimale in qualsiasi situazione e premendo il tasto back potremo attivare anche la retroilluminazione.

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Di Amazfit Neo abbiamo apprezzato anche un altro aspetto, il peso. I suoi soli 32 grammi gli permettono infatti di passare del tutto inosservato quando è al nostro polso. Il cinturino in gomma contribuisce poi a questa sensazione di leggerezza e non crea alcun problema di sudorazione anche durante l’attività fisica più intensa.

Nella parte inferiore, a contatto con il nostro polso, è presente la sensoristica. Questa è inserita in una protuberanza in plastica che tende ad aderire in maniera più precisa con il nostro braccio, migliorando le misurazioni. Potrà infatti essere misurato il battito cardiaco, la qualità del nostro sonno, PMI oltre chiaramente al conteggio dei passi e delle calorie bruciate.

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Hardware e Connettività

Il produttore cinese non ha reso noto il chip con il quale è equipaggiato il nostro Amazfit Neo, appare però chiaro che non sia necessaria una potenza di calcolo esagerata per espletare le funzioni di cui è provvisto. A livello connettività troviamo unicamente la presenza del Bluetooth 5.0 LE che gli permette consumi ridottissimi in stand-by.

Dimentichiamoci quindi di GPS e GLONASS che ovviamente non sono presenti, così come la sensoristica che solitamente possiamo trovare su dispositivi wearable di fascia e prezzo superiori.

Funzioni smart e funzioni sportive

A bordo di Amazfit Neo non è presente un OS degno di essere menzionato. Abbiamo già visto che le sue funzioni sono poche ma buone, soffermiamoci quindi su quello che può e non può fare.

Per muoverci all’interno delle varie modalità avremo bisogno dei 4 tasti fisici presenti intorno al quadrante. Con i due tasti sulla destra, up and down potremo spostarci tra le modalità, precedentemente selezionate tramite l’applicazione su smartphone. Con il tasto select potremo invece spegnere e accendere il nostro Amazfit Neo, mentre con il tasto back si accenderà la luce del display. Grazie alla connessione bluetooth con il nostro smartphone riceveremo una notifica per tutte le nostre app preferite. Anche in caso di chiamata il nostro orologio emetterà un segnale acustico per segnalarla. Inutile dire che non è in nessun caso possibile leggere le nostre notifiche e tanto meno capire da quale applicazione provengano.

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La possibilità di monitorare alcuni parametri vitali importanti lo rende di fatto uno “sportwatch”. Seppur sia particolarmente comodo da indossare durante l’attività sportiva, purtroppo le modalità di allenamento rilevate sono solo 3: corsa, camminata e arrampicata. Tutti i dati rilevati e le varie impostazioni del nostro Amazfit Neo potranno essere gestiti tramite l’applicazione Zepp. Quest’ultima è abbastanza recente e caratterizzata per un colpo d’occhio estetico davvero accattivante. E’ colorata, ordinata e ben suddivisa, il che la rende davvero semplice da comprendere e utilizzare.

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Autonomia

L’assenza di funzionalità particolari e il display in bianco e nero permettono ad Amazfit Neo di avere un autonomia da capogiro. Nonostante la batteria sia solo da 160 mAh infatti abbiamo potuto utilizzarlo senza rinunce, ottenendo risultati davvero ottimi. Disattivando il monitoraggio continuo del battito cardiaco ma mantenendo attive le notifiche push in circa 10 giorni di utilizzo la percentuale è scesa del 30% circa. Questo significa che 20/25 giorni di uso continuativo non sono affatto un’utopia.

In conclusione

Inizialmente eravamo scettici sul reale senso di Amazfit Neo, ma abbiamo avuto modo di ricrederci. Il suo target è infatti ben preciso, si rivolge a tutti coloro che non hanno particolari pretese, magari amanti di un orologio minimal ma con qualcosa in più. Esattamente con il suo predecessore Casio sarà senz’altro apprezzato dai nostalgici e gli amanti dell’old school.

Il prezzo poi depone decisamente a suo favore. E’ disponibile su Cafago (che ringraziamo per il sample usato per la recensione) a poco più di 30 euro, non male vero?

Riguardo la questione compatibilità invece sono supportati tutti i dispositivi Android dalla versione 5.0 e tutti i dispositivi iOS dalla versione 10. Verificate comunque di avere l’applicazione Zepp sullo store prima di procedere ad un eventuale acquisto.