Recensione AirAux AA-BTS7 – Per molti ascoltare musica durante l’attività sportiva, ovviamente se fatta da soli, è un modo per darsi la carica e migliorare le proprie prestazioni. Se in palestra va bene qualsiasi tipo di cuffia, quando si pratica uno sport all’aria aperta, come running, walking, trail running o una semplice uscita in bici, le cose cambiano.

È infatti necessario tenere un volume di ascolto adeguato al fine di rimanere sempre in contatto con l’ambiente esterno, per riuscire a riconoscere eventuali segnali di pericolo come i veicoli dietro di noi, ma anche per ascoltare meglio i suoni circostanti. Ecco dunque che un paio di cuffie in-ear possono creare un problema, anche se dotate di tecnologia di cancellazione attiva del suono.

Solitamente queste cuffie offrono, oltre alla modalità che rimuove i rumori circostanti (una funzione decisamente pericolosa in queste situazioni), anche una modalità trasparenza che utilizza i microfoni per catturare i suoi esterni e amplificarli per portarli all’orecchio insieme alla musica. Negli ultimi anni ho sperimentato numerose cuffie nelle mie sessioni di running, e non ne ho mai trovato un paio in grado di tenermi realmente a contatto con l’ambiente esterno. Questo ovviamente riferendomi alle cuffie in-ear, che per quanto pregiate soffrono di una limitazione dovuta al loro design.

Per questo sono passato alle cuffie a conduzione ossea, che a mio parere rappresentano la migliore soluzione per questo tipo di problema. Nelle ultime settimane, complice anche una diminuzione delle temperature, sono tornato a correre e mi sono fatto accompagnare nei miei allenamenti dalle cuffie AirAux AA-BTS7. Si tratta di cuffie a conduzione ossea, che lasciano quindi completamente libero il canale uditivo, sfruttando l’osso della mandibola per condurre il suono all’interno dell’orecchio.

In questo modo è possibile ascoltare la propria musica preferita a un livello più che accettabile pur rimanendo costantemente in contatto con l’ambiente esterno. Oggi dunque vi racconto come si sono comportate queste cuffie nei miei test e perché sono (quasi) perfette per chi fa sport.

Comode e leggere

Uno dei vantaggi delle cuffie in ear è indubbiamente il peso: solitamente si aggira sui 3-5 grammi per auricolare, davvero delle piume in occasione. Queste AirAux, complice anche la presenza dell’archetto che le tiene unite, arrivano a 31 grammi, un peso che potrebbe quindi sembrare esagerato ma che nell’utilizzo non diventa mai un problema.

La struttura in titanio è molto flessibile e nel complesso le cuffie risultano molto leggere. Si sente solo una leggera pressione degli speaker davanti all’orecchio e della struttura attorno all’orecchio, ma come dicevo in breve tempo ci si abitua e non ci si fa caso.

Nello sport le cuffie risultano particolarmente stabili, anche correndo restano ben salde in posizione e permettono di ascoltare sempre la musica in maniera perfetta. Sulla parte destra sono presenti i tre pulsanti da utilizzare per il controllo. Quello di accensione/spegnimento serve anche per rispondere alle chiamate e per riagganciare ma anche per cambiare dalla memoria interna alla modalità Bluetooth.

AirAux AA-BTS7

I due tasti per la regolazione del volume permettono inoltre di saltare avanti o indietro nella playlist, con una pressione di due secondi. È inoltre presente, sempre sul lato destro, un piccolo LED che mostra lo stato della batteria, diventando rosso durante la ricarica o quando la batteria è al minimo, e lampeggiando di blu durante l’utilizzo normale.

La parte a contatto con la pelle è realizzata in plastica morbida, così da non risultare mai fastidiosa anche con un uso prolungato. La certificazione IPX6 infine garantisce una perfetta operatività anche sotto la pioggia, senza che nemmeno il sudore le possa danneggiare in alcun modo. Al termine dell’allenamento è possibile pulirle con un panno umido o risciacquarle velocemente sotto l’acqua corrente così da togliere qualsiasi possibile residuo.

Qualità standalone

Il vero punto di forza di queste cuffie è però la presenza di 32 GB di memoria interna. Certo, è presente la connettività Bluetooth 5.3, per collegarsi a uno smartphone, tablet, PC o a un lettore MP3, la scelta migliore per correre o fare sport col minor ingombro possibile, ma la memoria interna cambia davvero tutto.

Nei 32 GB di spazio è possibile archiviare migliaia di brani musicali ma anche podcast o audiolibri, a seconda delle preferenze di ognuno, così da ridurre al minimo gli accessori da portare con sé. Basta avere le cuffie sempre cariche, senza doversi ricordare di caricare lo smartphone, lo smartwatch o un lettore esterno, un vantaggio non trascurabile.

AirAux AA-BTS7

Certo c’è il rovescio della medaglia, dato dalla completa assenza di una qualsiasi interfaccia di controllo, che vi impedirà di fatto di scegliere cosa ascoltare. La riproduzione parte, almeno la prima volta, dal primo brano in memoria e continuerà fino alleo spegnimento, con la sola possibilità per l’utente di cambiare brano con i tasti funzione.

A ogni accensione la musica riprende da dove si era interrotta, un vantaggio se avete parecchia musica in memoria e non volete ascoltare sempre la stessa, mentre chi preferisce sempre la stessa playlist dovrà tornare manualmente all’inizio. Questa è davvero la sola controindicazione che ho trovato su queste cuffie, ma nel mio caso non rappresenta un problema: ho caricato 1,5 GB di musica e l’ho ascoltata in maniera casuale, senza fossilizzarmi sugli stessi brani, col vantaggio di ascoltare musica diversa a ogni allenamento.

La qualità mi ha decisamente convinto, visto il tipo di prodotto di cui sto parlando. Non si tratta ovviamente di cuffie per audiofili o per chi cerca la massima qualità audio, ma difficilmente una soluzione simile, per quanto costosa, potrà mai essere all’altezza delle aspettative. Se invece volete qualcosa che vi permetta di ascoltare la musica allo stesso tempo di avere il canale auricolare libero da impicci, allora la soluzione è perfetta.

Tutte le frequenze vengono riprodotte in maniera convincente, anche se gli alti tendono a risultare poco definiti, con una predominanza delle frequenze medio/basse che però non vanno a rovinare l’esperienza d’ascolto. Il risultato è soddisfacente con la maggior parte dei generi che solitamente ascolto, anche se mi ha convinto maggiormente nell’ascolto di musica classica dove, al netto della sostanziale impossibilità di percepire tutte le sfumature, il risultato d’insieme è molto gradevole.

Attenzione solo a non esagerare con il volume, visto che alzandolo al massimo diminuisce la capacità di percepire i rumori esterni, in particolare quelli più lontani. Inoltre con alcuni brani la vibrazione trasmessa dai due altoparlanti è leggermente fastidiosa. Nel mio caso ho trovato che tenere il volume attorno alla metà è il compromesso ideale.

Va detto che mi alleno in un paese poco trafficato quindi se utilizzate le cuffie per muovervi in città è possibile che dobbiate alzare leggermente il volume per ottenere il miglior risultato possibile. Da segnalare inoltre che nella confezione di vendita sono presenti anche due tappi gialli da utilizzare qualora preferiste un totale isolamento dai rumori esterni. La differenza è percepibile anche se a mio avviso il risultato è ampiamente inferiore rispetto a un normale paio di cuffie in-ear.

Autonomia convincente

Sono rimasto decisamente soddisfatto dell’autonomia, del tutto in linea con i valori riportati dal produttore. La batteria da 180 mAh dovrebbe garantire otto ore di utilizzo, mentre in chiamata l’autonomia dovrebbe scendere a sei ore. Nel corso dei miei test ho utilizzato le cuffie prevalentemente in modalità standalone, ascoltando quindi la musica salvata nella memoria interna.

Solo saltuariamente ho utilizzato le cuffie collegate a un telefono o al PC, quindi con il Bluetooth che almeno sulla carta dovrebbe provocare un leggero aumento dei consumi. Nelle settimane di prova sono riuscito a raggiungere tranquillamente le otto ore, anche qualcosa di più, un dato a mio parere molto valido visto il tipo di utilizzo di questa tipologia di prodotto.

Anche utilizzandolo tutto il giorno davanti al computer, sia per chiamate di lavoro che per avere un sottofondo musicale, la batteria consente di arrivare a sera senza particolari problemi. Se invece le utilizzate per allenarvi dovreste riuscire senza troppa fatica a utilizzarle per una settimana (considerando 3-4 allenamenti da 1-2 ore al massimo) senza dover ricorrere alla ricarica che può tranquillamente essere effettuata nel fine settimana o durante un giorno di riposo.

La ricarica avviene con un connettore magnetico proprietario, quindi bisogna fare attenzione a non perdere il cavetto di ricarica pena l’impossibilità di utilizzare le cuffie una volta scariche. Il cavetto viene utilizzato anche per il trasferimento dei dati da un computer alla memoria interna, con una velocità abbastanza bassa: per trasferire circa 1,5 GB di musica ci sono voluti oltre 30 minuti. Niente di particolarmente grave, visto che non è un’operazione da effettuare tutti i giorni, ma se avete intenzione di riempire tutta la memoria interna mettete in conto parecchie ore per l’operazione.

In conclusione

MI sono davvero piaciute queste AirAux AA-BTS7, sia per la presenza della memoria interna che consente di utilizzarle senza dover avere uno smartphone o un lettore MP3, ma anche per la qualità audio che è decisamente elevata nonostante un prezzo tutt’altro che proibitivo. Vi bastano infatti poco più di 30 euro (utilizzando il coupon BG8b505e) per portarvele a casa su Banggood, con un piccolissimo costo aggiuntivo per le spese di spedizione.

A mio avviso sono una delle migliori soluzioni per ascoltare musica durante lo sport, ma anche per avere un sottofondo in ufficio senza dare fastidio a chi vi lavora a fianco, con la possibilità di intrattenere una normale conversazione senza dover togliere le cuffie.