Venerdì 5 settembre, in un evento tenutosi a pochi passi da Messe Berlin, dove sta per chiudere i battenti l’edizione 2025 di IFA, Zepp Health ha presentato il suo più recente smartwatch dedicato agli appassionati di attività outdoor. Si chiama Amazfit T-Rex 3 Pro e ve ne abbiamo parlato nel dettaglio in questo articolo.

Abbiamo già iniziato i test del nuovo smartwatch, e la recensione arriverà nelle prossime settimane dopo che avremo avuto modo di metterlo alla prova in diverse situazioni. Nell’attesa abbiamo provato a mettere a confronto, per il momento solo sulla carta ma presto anche sul campo, il più recente dei dispositivi Amazfit con il suo predecessore, quell’Amazfit T-Rex 3 lanciato esattamente un anno fa, nella stessa location e in occasione di IFA 2024.

Scopriamo quali sono le novità introdotte, sia a livello hardware che software e le differenze a livello di design, nonostante i due dispositivi possano sembrare, a uno sguardo poco attento, praticamente identici.

Dimensioni, nuovi materiali e schermo

A prima vista, come dicevamo, è difficile notare differenza tra i due dispositivi, al di là delle colorazioni: stessa cassa, stesso numero di pulsanti, cinturino quasi identico, ma già sul lato sinistro della cassa si nota la prima novità. È infatti presente il piccolo speaker che permette di gestire le telefonate in vivavoce dal polso, senza che sia necessario utilizzare lo smartphone (a patto ovviamente di averlo collegato tramite Bluetooth).

Cambia l’aggancio del cinturino, più macchinoso da sostituire su T-Rex 3. Il modello precedente infatti richiedeva l’utilizzo di uno strumento (fornito in confezione di vendita) per rimuovere le viti e installare i due adattatori che permettevano di montare i classici cinturini da 22 millimetri. Tutto più semplice su T-Rex 3 Pro, che utilizza lo stesso sistema già visto sui più recenti smartwatch Amazfit, che permette di sganciare i cinturini in un attimo. Tanto che nella confezione di vendita lo smartwatch arriva con entrambe le metà del cinturino smontate, permettendo di installarne uno diverso fin da subito, senza bisogno di alcun adattatore. Da segnalare che la variante da 48 mm usa cinturini da 22 millimetri, mentre quella da 44 mm monta cinturini da 20 millimetri.

Amazfit T-Rex 3 Pro vs T-Rex 3

La versione Pro offre maggiore scelta anche per quanto riguarda le dimensioni, visto che va ad aggiungere una variante più compatta, con cassa da 44 millimetri, che si affianca a quella “normale” da 48 millimetri. Pressoché invariate le dimensioni per quest’ultima 48 x 48 x 14 millimetri, contro i 48,5 x 48,4 x 13,75 millimetri. Significativo invece il risparmio di peso, visto che si passa dai 68,3 grammi del T-Rex 3 ai 52 grammi del T-Rex 3 Pro (che scendono a 46,8 grammi per la variante da 44 millimetri).

Il merito del risparmio di peso è da attribuire all’utilizzo del titanio, più leggero e resistente rispetto all’acciaio utilizzato per la cornice del modello 2024. Resta la cassa in polimeri rinforzati con fibra, con una finitura più curata e meno plasticosa, mentre sparisce il Gorilla Glass che lascia il posto a un più pregiato vetro zaffiro, più resistente ai graffi e alle cadute.

Altra novità è rappresentata dallo schermo, che pur mantenendo le stesse dimensioni e risoluzione, 1,5 pollici e 480 x 480 pixel, cresce notevolmente in termini di luminosità. Si passa dai 2.000 nits di Amazfit T-Rex 3 ai 3.000 nits del T-Rex 3 Pro, a tutto vantaggio della visibilità sotto alla luce diretta del sole. La versione da 44 millimetri dispone di uno schermo da 1,32 pollici (466 x 466 pixel) ma può contare sulla stessa luminosità e qualità visiva.

Segui AMAZFIT Italia su Telegram, ricevi news e offerte per primo

La torcia definitiva

Mentre Amazfit T-Rex 3 utilizza ancora la classica funzione che accende tutto lo schermo dello smartwatch per fare luce, la versione Pro è dotata di un LED bicolore, in grado di illuminare in maniera molto valida il terreno di fronte a sé. Con una luminosità massima di 300 lux, e la possibilità di scegliere tra luce bianca e luce rossa, è un valido aiuto per muoversi in ambienti bui, anche quelli domestici senza accendere alcuna luce. Per maggiori dettagli vi rimandiamo al nostro articolo dove vi spieghiamo tutto nel dettaglio.

Navigazione migliorata

Amazfit T-Rex 3 offriva già un buon sistema di navigazione, dalle mappe base (che includono gli impianti sciistici) e indicazioni passo-passo, ma la versione Pro può contare su un maggior numero di strumenti. È possibile selezionare un punto sulla mappa e scoprire i punti di interesse nelle vicinanze, creare percorsi punto-punto o con ritorno automatico a casa. E se deviate dal percorso calcolato, il software è capace di ricalcolare il percorso migliore, anche senza alcuna connessione di rete, visto che le mappe sono salvate, come accadeva su T-Rex 3, direttamente sullo smartwatch.

Le mappe sono migliorate anche da un punto di vista visivo, con maggiori dettagli del terreno e delle strade, a tutto vantaggio della visibilità. La versione Pro consente di aggiungere check-point, così da avere un maggiore controllo sui percorsi più lunghi o in caso di gare. Invariato invece, dal punto di vista hardware, il sistema di posizionamento satellitare.

Amazfit T-Rex 3 Pro offre una maggiore autonomia utilizzando il GPS, fino a 37 ore nella modalità ad alta precisione e 82 ore in modalità di risparmio energetico, dati che scendono a 29 e 80 ore per la variante da 44 mm. Sulla carta però il “vecchio” T-Rex 3 offre una maggiore autonomia complessiva, 27 giorni contro 25 giorni (e 19 giorni per il modello da 44 mm), dati che ovviamente andranno verificati nelle prove reali.

Segui AMAZFIT Italia su Telegram, ricevi news e offerte per primo

BioCharge, ZeppOS 5.0 e chiamate

Mentre T-Rex 3 utilizza ZeppOS 4.5 e non può contare sulla funzione BioCharge, il più recente degli smartphone Amazfit monta la versione più recente del sistema operativo, ZeppOS 5.0 con BioCharge, il nuovo indicatore che consente di avere un’idea più precisa sul proprio stato di forma. Per T-Rex 3 invece è disponibile solo il valore Prontezza, meno indicativo sul reale stato di salute complessivo.

La versione Pro si rinnova anche dal punto di vista del supporto vocale, andando ad aggiungere uno speaker che va a sbloccare le chiamate Bluetooth dal polso. T-Rex 3 disponeva di un microfono, che poteva però essere utilizzato esclusivamente per interagire con l’assistente vocale. Ora è possibile avviare o rispondere alle chiamate e interagire con Zepp Flow, ricevendo risposte vocali invece di semplici risposte scritte.

Amazfit T-Rex 3 Pro vs T-Rex 3

Una nota infine per le modalità sportive, che raggiungono quota 180 sul modello da 48 mm, mentre la variante da 44 mm rimane a 170, le stesse di T-Rex 3. Nessun cambiamento invece per quanto riguarda i sensori, con il BioTracker 6.0 e la sua dotazione di LED e fotodiodi.

Segui AMAZFIT Italia su Telegram, ricevi news e offerte per primo

Prezzi e disponibilità

Le novità introdotte con Amazfit T-Rex 3 Pro hanno portato a un deciso incremento del prezzo di listino, che passa dai 299,90 euro del modello 2024 ai 399,90 euro del modello 2025. A seguire i link per l’acquisto, con T-Rex 3 che può godere di diverse offerte interessanti.