Fin dal primo iPhone, Apple ha sempre cercato di conquistare e mantenere una posizione di leadership sul mercato, con un posizionamento di prezzo di altissimo livello, superiore agli altri produttori di smartphone. Perché dunque ha deciso di realizzare un prodotto così vecchio stilisticamente, con specifiche di ben 3 anni fa e offrirlo a un prezzo più “popolare” del solito?

La risposta ce la dà Apple stessa nella sua pagina dedicata al “Perché cambiare iPhone con iPhone SE“, proponendo nelle scelte tutti modelli che hanno quasi terminato il loro ciclo di vita. Parliamo infatti di iPhone 6, iPhone 6 Plus, iPhone 6S, iPhone 6S Plus, iPhone 7, iPhone 7 Plus, iPhone 8 e iPhone 8 Plus. Tutti prodotti che hanno almeno una cosa in comune con iPhone SE 2020: il design.

Se dunque avete uno di questi smartphone in tasca, mettetevi comodi, adesso vi diciamo se davvero vale la pena oppure no comprare questo nuovo iPhone SE 2020.

iPhone SE 2020: alcune riflessioni

Confezione

Nessuna sorpresa nella scatola, che contiene la solita dotazione di Apple, compreso il tristemente celebre alimentatore da parete da 5 Watt, le cuffiette lightning e il cavetto di ricarica e scambio dati. Ci sono anche gli stickers, niente paura.

Design e materiali

A dare subito nell’occhio sono le dimensioni: iPhone SE 2020 è uno smartphone compatto, uno dei pochi in un folto mercato di padelloni; misura 138,4 x 67,3 x 7,3 mm e ha un peso contenuto pari a 148 grammi.

Esiste in tre varianti di colore: Bianco, Nero e Rosso, quest’ultima contribuisce alla lotta contro il COVID-19 che ha segnato inesorabilmente questo 2020.

È realizzato in vetro sia sul fronte che sul retro e in alluminio sui bordi. A livello costruttivo al solito non c’è niente di cui lamentarsi, i prodotti della mela hanno sempre un’occhio di riguardo anche verso l’ambiente con un’alta percentuale di materiali recuperati da prodotti più vecchi.

La sensazione è sempre quella di star impugnando un piccolo gioiellino tecnologico col beneficio di poterlo utilizzare in maniera comoda con una sola mano.

Ciò che però fa storcere un po’ il naso è il display: un pannello da 4,7 pollici con risoluzione 1334 x 750 pixel, ovvero HD, con True Tone e tecnologia IPS. È sufficientemente luminoso per poter essere utilizzato sotto la diretta luce del sole ma si poteva fare di più. Tralasciando le dimensioni, dove assottigliando le cornici era possibile inserire un pannello più grande, ciò che manca è proprio la qualità con colori slavati e poco vibranti. Un occhio attento inoltre, inclinando lo smartphone, noterà persino la luce della retro-illuminazione uscire dagli angoli inferiori. Non è indubbiamente inutilizzabile ma a 499 Euro di listino ci aspettavamo qualcosa di più del display di iPhone 8.

Degni di nota comunque l’impermeabilità con certificazione IP67 e la presenza della ricarica wireless.

Recensione iPhone SE 2020: per chi deve cambiare, ma non vorrebbe 1

Hardware e connettività

Parlare di specifiche tecniche è sempre difficile coi prodotti Apple; parametrando sulla concorrenza Android infatti l’azienda californiana è sempre rimasta volontariamente un po’ indietro su questo fronte puntando tutto sull’ottimizzazione software esasperata al limite.

Esistono tre varianti di iPhone SE che differiscono soltanto per la memoria interna: 64 GB, 128 GB e 256 GB, con prezzi che crescono a 499, 549 e 669 Euro. Difficile spiegare il motivo di tale incremento tra le ultime due versioni ma tant’è.

A livello di memoria RAM invece ci sono 3 GB e sono oggettivamente l’unico collo di bottiglia per questo prodotto dato che al suo interno c’è il processore Apple A13 Bionic, l’ultimo nato della casa presente non a caso anche su iPhone 11, iPhone 11 Pro e iPhone 11 Pro Max.

Recensione iPhone SE 2020: per chi deve cambiare, ma non vorrebbe 2

Prestazioni

Le prestazioni di iPhone SE 2020 sono impeccabili, d’altronde come detto il processore è l’ultimo nato. Rispetto ad un iPhone 11 Pro non noterete particolari problemi al riguardo se non dopo un utilizzo intenso dello smartphone dove, come vi dicevamo, i 3 GB di RAM iniziano a rappresentare un limite nel tenere in memoria le applicazioni. Anche nei benchmark non riesce a sfoggiare tutta la sua potenza per lo stesso motivo risultando di fatto inferiore ai top più costosi.

Resta un prodotto estremamente godibile e funzionante sotto tutti gli utilizzi: dal semplice navigare sui social e su internet al giocare a titoli graficamente accattivanti. Attenzione su questi ultimi però, la batteria potrebbe risentirne ma ne parleremo ampiamente tra poco.

Parte telefonica e audio

La ricezione è buona ma non di più, Apple ha cambiato la disposizione delle antenne rispetto ad iPhone 8 ma la qualità del segnale telefonico non ha subito sostanziali miglioramenti rispetto ai precedenti modelli.

Ottimo invece il comfort in chiamata e in vivavoce, grazie a due altoparlanti cristallini e capaci di emettere un suono con volume elevato.

La connettività è completa, previsto lo scambio dati LTE fino a 600 Mbps in download, WiFi 6 a doppia frequenza, Bluetooth 5.0 e NFC. Infine è dotato di uno slot per nano-SIM e di una e-SIM integrata.

Recensione iPhone SE 2020: per chi deve cambiare, ma non vorrebbe 3

Software

In ambito software si tratta sempre di iOS nella sua versione 13, completa di Dark Mode e tutte le varie funzionalità che contraddistinguono questo sistema operativo.

Ovviamente il design è quello di 3 anni fa, con tanto di Touch ID posto nel pulsante Home che non è fisico ma con feedback aptico alla pressione. Sono così scomparse tutte le gesture che abbiamo imparato a conoscere su iPhone X e l’interazione avviene ora di nuovo tramite l’unico grande pulsante: due tocchi per aprire la schermata delle app recenti, una pressione per andare alla Home e un tocco leggero per riconoscere l’impronta quando il display è bloccato.

Niente sblocco col volto essendo dotato frontalmente solo di una selfie camera e non del sofisticato sistema di riconoscimento facciale 3D.

Recensione iPhone SE 2020: per chi deve cambiare, ma non vorrebbe 4

Fotocamera

Anche sul comparto fotografico Apple ha preferito fare il compitino dotando questo iPhone SE 2020 di un singolo sensore da 12 megapixel, lo stesso di iPhone 8.

In ogni caso è una buona fotocamera che riesce a regalare dei buoni scatti per il prezzo a cui viene venduto lo smartphone. Permette di fare zoom 3X senza eccessiva perdita di qualità, è dotato della modalità Smart HDR ma non della modalità notte, situazione questa in cui fa effettivamente difficoltà ad offrire una qualità accettabile.

In ambito video può registrare in slow motion a 1080p a 120 fps e 240 fps, e video fino in 4K a 60 fps.

Anche la fotocamera frontale non è cambiata con il classico sensore da 7 megapixel con apertura f/2.2.

Batteria

Così come il display anche la dotazione della batteria non fa gridare al miracolo, tutt’altro. In termini tecnici è presente un’unità da 1820 mAh che se fosse presente su uno smartphone Android non permetterebbe di andare oltre alle 2 ore e mezza di display acceso. Qui su iPhone SE 2020 la situazione è diversa, il software lavora bene ed è parsimonioso nei consumi, questo gli permette di arrivare tranquillamente anche a 5 ore di display acceso con un utilizzo normale dello smartphone.

Dove soffre però è in gaming dove con giochi come Asphalt 9 consuma 1 punto percentuale ogni minuti, garantendo di fatto non più di 1 ora e mezza di gioco continuativo.

In conclusione

Definire l’iPhone SE 2020 uno smartphone economico è un eufemismo, parliamo pur sempre di almeno 500 Euro, per molti la metà di uno stipendio. Se guardiamo al solo mondo Apple è indubbiamente lo smartphone più economico in circolazione tuttavia oggi, più che in passato, la svalutazione ha portato molti melafonini e deprezzarsi sul mercato riuscendo a trovare a poco di più sia iPhone X che iPhone XR, decisamente più validi dal punto di vista della batteria e della multimedialità.

Apple al solito ha fatto il compitino: ha realizzato un prodotto adatto ai nostalgici e a chi cerca uno smartphone compatto, aggiornando quelle specifiche utili a realizzare un prodotto longevo ma al tempo stesso cercando di massimizzarne il profitto. Uno schermo più ampio e di maggiore qualità era d’obbligo e così anche una batteria più capiente, avrebbe sicuramente messo in difficoltà molti produttori di smartphone Android che invece coglieranno la palla al balzo per rispondere a un prodotto mediocre, ma pur sempre unico.

Un acquisto che consigliamo solo a chi ha in tasca ancora un iPhone 6 o 6S e non vuole approcciare i cambiamenti introdotti nei nuovi smartphone di Apple, con la consapevolezza però che farne un uso intenso, soprattutto multimediale, comporterà diversi limiti.

Questo era tutto per la nostra recensione di iPhone SE 2020, vi ha conquistato? Se sì è disponibile su Amazon.it a 499 Euro.