I vari operatori telefonici continuano ad incontrare non poche difficoltà nel rafforzamento delle proprie infrastrutture 5G e l’ultimo esempio al riguardo arriva da Reggio Calabria.

Il Sindaco del comune calabrese, Giuseppe Falcomatà, con ordinanza sindacale numero 75 del 6 luglio 2020 ha infatti sospeso per precauzione tutte le attività di sperimentazione o attivazione della tecnologia 5G su tutto il territorio di Reggio Calabria.

Anche a Reggio Calabria arriva lo stop al 5G

In virtù di tale provvedimento, pertanto, tutti gli operatori telefonici sono stati diffidati ad eseguire “qualsiasi tipo di attività sui siti che comporti la sostituzione o la modifica di quanto presente ed insistente al fine dell’installazione di tecnologie 5G”.

Anche questa ordinanza sindacale è stata adottata sulla base del “principio di precauzione”, ossia è stata emessa in attesa di conferme sulla non pericolosità della nuova tecnologia per la salute umana.

Contraria al provvedimento del Sindaco di Reggio Calabria è l’ADUC, secondo cui la decisione di sospendere l’installazione delle antenne 5G per tutelare la salute di tutti “è una affermazione apodittica alla Don Ferrante del Manzoni, priva di qualunque evidenza scientifica (metodo scientifico), ma la paura, o la volontà di assecondare le paure dei cittadini, per consenso elettorale, ripropone schemi culturali degni del merluzzo-pomodoro”.