Torniamo ad occuparci del Bonus Bici, la cui operatività è slittata all’inizio di novembre, così come confermato dal Ministero dell’Ambiente.

Ricordiamo che si tratta dell’incentivo studiato per supportare la mobilità “sostenibile” e grazie al quale sarà possibile usufruire di un rimborso fino a 500 euro a copertura di fino al 60% del prezzo pagato per acquisti di biciclette, ebike e monopattini elettrici (effettuati tra il 4 maggio e il 31 dicembre 2020).

Per il Bonus Bici non ci sarà il click day

Nello spiegare i motivi del ritardo il Ministro dell’Ambiente, Sergio Costa, ha dichiarato che “Non nascondo che ci siano stati degli intoppi amministrativi, che comunque con il lavoro a pieno ritmo in tutto il mese di agosto abbiamo superato”.

Ebbene, i primi rimborsi scatteranno dopo 60 giorni dalla pubblicazione del decreto attuativo sulla Gazzetta Ufficiale, in programma per il 5 settembre, ossia dal 4 novembre 2020 e non ci sarà nessun “click day”: in pratica, tutti i richiedenti dovrebbero essere soddisfatti.

Il Ministro ci ha anche tenuto a ricordare che i richiedenti dovranno disporre della fattura d’acquisto (o di uno “scontrino parlante”, con la specifica della natura dei beni acquistati e del codice fiscale del compratore) e dello Spid personale.

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