Brutte notizie per Apple arrivano dagli Stati Uniti: una corte federale californiana, infatti, ha stabilito che il colosso di Cupertino deve alla società di tecnologia di monitoraggio medico Masimo ben 634 milioni di dollari per la violazione di un brevetto.

Stando a quanto viene riportato da Reuters, la corte federale ha deciso che la modalità allenamento e le funzioni di notifica della frequenza cardiaca di Apple Watch violano un brevetto di Masimo.

Il colosso di Cupertino ha già reso noto di non condividere le valutazioni della corte federale, anticipando che presenterà apposita impugnazione contro tale provvedimento.

Masimo batte Apple in una causa per violazione di brevetti

Stando ad un portavoce del colosso di Cupertino, Masimo ha citato in giudizio l’azienda in diversi tribunali, lamentando la violazione di oltre 25 brevetti e nella maggior parte dei casi non ha ottenuto quanto sperato.

Per quanto riguarda il brevetto per il quale la richiesta di Masimo è stata accolta, è scaduto nel 2022 ed è specifico ad una tecnologia di monitoraggio dei pazienti risalente a decenni fa.

Dal canto suo, Masimo ha definito questo verdetto come una vittoria significativa nei continui sforzi dell’azienda volti a proteggere le sue innovazioni e la sua proprietà intellettuale.

Questa causa in California è solo un filone di una più ampia controversia sui brevetti tra le due aziende e Masimo ha anche accusato il colosso di Cupertino di avere assunto i suoi dipendenti e di avere rubato la sua tecnologia di pulsossimetria per usarla negli Apple Watch.

In sostanza, il verdetto della corte federale californiana chiude solo un capitolo di una vicenda che probabilmente a breve si arricchirà di altri punti di scontro.