La serie Logitech MX Master è ormai diventata un punto di riferimento per chi cerca un mouse ergonomico e versatile, ideale tanto per la produttività quanto per l’uso quotidiano; non stupisce quindi che l’arrivo del nuovo MX Master 4 sia molto atteso, soprattutto da chi sperava in un aggiornamento sostanziale rispetto al modello precedente.

Una recente inserzione comparsa su Amazon Italia (e in seguito rimossa) ha però fatto emergere un quadro piuttosto chiaro, Logitech ha lavorato su miglioramenti estetici e di durabilità, ma non ha introdotto alcune delle novità più richieste, come il polling a 1.000 Hz.

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Le ultime informazioni sul prossimo Logitech MX Master 4

L’inserzione conferma che il design rimane pressoché invariato (come del resto già visto nelle precedenti fughe di notizie), con qualche dettaglio aggiornato come un nuovo pulsante per il pollice in avanti, un richiamo più marcato al pulsante per i gesti sul poggiapolsi, e materiali rivisti per ridurre l’accumulo di sporco e migliorare la resistenza alle macchie.

Logitech sembra aver sostituito, o comunque modificato, la texture sul retro che ora appare più simile a plastica rigida rispetto alla gomma TPU utilizzata finora, spesso criticata per l’ingiallimento e il deterioramento con l’uso; anche i pulsanti principali sono realizzati in plastica trasparente testurizzata, scelta che dovrebbe offrire maggiore durata e una migliore esperienza tattile.

Dal punto di vista tecnico le differenze si fanno meno evidenti, la durata della batteria resta fissata a circa 70 giorni, non c’è traccia di novità per quanto riguarda la frequenza di polling (ferma a valori più bassi rispetto ad altri mouse professionali o da gaming di fascia alta), inoltre Logitech sembra aver eliminato dalla confezione il cavo USB-C, scelta che potrebbe far discutere gli utenti più attenti alla completezza del bundle.

La vera novità introdotta da MX Master 4 sembra essere la tecnologia Haptic Sense, che permette di avere un feedback tattile personalizzabile legato al pulsante di controllo gestuale e al software Logi Options+; in pratica sarà possibile associare vibrazioni e risposte in base a scorciatoie, azioni rapide o notifiche, un’aggiunta che punta a rendere più intuitivo l’uso del mouse nelle attività quotidiane.

Troviamo inoltre la funzione Actions Ring, una sovrapposizione dinamica e personalizzabile che adatta i controlli alle app utilizzate, semplificando l’accesso a strumenti e comandi contestuali. Non mancano le tecnologie già apprezzate nelle generazioni precedenti, come lo scroll MagSpeed (fino a 1.000 righe al secondo, con arresto preciso sul singolo pixel), i clic silenziosi con il 90% di rumore in meno e la consueta ergonomia con inclinazione naturale e rotellina laterale per il pollice.

Nell’inserzione Amazon non venivano specificati né prezzo definitivo né data di uscita, ma è molto probabile che MX Master 4 arrivi entro la fine del 2025, posizionandosi nella stessa fascia di prezzo dell’attuale MX Master 3S; Logitech includerà inoltre un mese di abbonamento gratuito ad Adobe Creative Cloud, bonus pensato soprattutto per chi utilizza il mouse in ambito creativo.

Chi sperava in un salto generazionale più deciso potrebbe restare deluso, Logitech sembra aver puntato su piccoli ritocchi estetici e funzionali, concentrandosi soprattutto sulla durabilità dei materiali e sull’integrazione di nuove funzioni software; mancano però novità cruciali come il polling rate a 1 KHz, ormai comune su diversi concorrenti diretti.

Gli utenti dovranno chiedersi se queste modifiche siano sufficienti a giustificare l’upgrade da un MX Master 3S, oppure se convenga attendere una futura revisione più sostanziosa.