La travagliata vicenda che vede contrapposti TikTok e l’amministrazione statunitense potrebbe essere finalmente prossima a un punto di svolta definitivo, in un’intervista rilasciata a Maria Bartiromo di Fox News il presidente Donald Trump ha dichiarato che la popolare piattaforma di condivisione video è ormai sul punto di essere acquistata da un acquirente rimasto finora nell’ombra.

Trump annuncia un acquirente per TikTok

Durante l’intervista Trump ha affermato senza mezzi termini di avere un acquirente per TikTok, il presidente ha aggiunto che probabilmente sarà necessario il via libera delle autorità cinesi, in particolare del presidente Xi Jinping, ma si è mostrato fiducioso riguardo a una rapida approvazione.

Quando gli è stato chiesto di precisare l’identità del compratore, Trump si è limitato a parlare di un gruppo di persone molto ricche, senza però aggiungere ulteriori dettagli; l’annuncio ufficiale dovrebbe arrivare entro un paio di settimane, alimentando così un’attesa che ormai dura da mesi.

La situazione di TikTok negli Stati Uniti è diventata sempre più complessa da quando l’app è finita nel mirino della Casa Bianca, la piattaforma di proprietà della cinese ByteDance è da tempo accusata di rappresentare un potenziale rischio per la sicurezza nazionale, principalmente a causa della gestione dei dati degli utenti.

A gennaio, subito dopo l’insediamento di Trump per il suo secondo mandato, era stato firmato un nuovo ordine esecutivo che stabiliva una scadenza per rimuovere TikTok dagli app store americani; da allora tuttavia la deadline è stata più volte rinviata, una prima proroga concessa pochi giorni dopo l’ordine iniziale, un secondo slittamento di 75 giorni ad aprile, e una terza estensione a giugno, questa volta di 90 giorni, portando la scadenza a metà settembre.

Nell’intervista Trump ha liquidato queste continue proroghe come un aspetto marginale, asserendo che non fossero un grosso problema; tuttavia, è evidente come la mancanza di una soluzione definitiva stia generando incertezza tra i circa 170 milioni di utenti attivi di TikTok negli Stati uniti.

Non è dunque chiaro chi si celi dietro questo gruppo di persone facoltose pronto a rilevare TikTok, è lecito ipotizzare che si tratti di un consorzio formato da investitori americani con l’obbiettivo di separare l’app dalla proprietà cinese per scongiurare il bando definitivo.

Come sempre accade in casi di acquisizioni di tale portata, restano da verificare i passaggi formali, inclusa l’autorizzazione del governo cinese, che potrebbe diventare un ulteriore fattore di rallentamento o, in extremis, di blocco.

Gli utenti statunitensi dovranno dunque attendere ancora un po’ prima di sapere quale sarà il futuro di TikTok negli Stati Uniti e se la piattaforma riuscirà e evitare l’ennesimo stop, che potrebbe mettere a rischio il suo enorme bacino di utenza. Non ci resta che aspettare per saperne di più.