Un’immagine apparsa online nelle ultime ore sta facendo il giro del web tra appassionati e addetti ai lavori, alimentando le indiscrezioni su una possibile versione LTE del Garmin Fenix 8, smartwatch lanciato dall’azienda la scorsa estate. Lo screenshot mostrerebbe un menù di diagnostica del dispositivo in cui, accanto alle opzioni di connettività classiche (Wi-Fi, Telefono, Sensori e accessori), compare anche una voce inequivocabile: LTE.

Una novità che, se confermata, potrebbe rappresentare una svolta importante per la gamma Fenix, da sempre orientata a un pubblico outdoor, sportivo ed esigente, e che finora ha fatto della robustezza e dell’affidabilità i suoi principali punti di forza, a discapito però della piena indipendenza dallo smartphone.

Crescono le aspettative per un Garmin Fenix 8 LTE

Non è la prima volta che Garmin sperimenta la connettività LTE, anche se lo ha fatto con molta cautela, alcuni di voi ricorderanno il Forerunner 945 LTE, modello che poteva vantare funzioni di emergenza e tracciamento in tempo reale senza necessità di uno smartphone nelle vicinanze; una formula rivista anche con il recente Garmin Bounce Kids, pensato per il pubblico più giovane ma già dotato di connessione cellulare.

Nel caso del Fenix 8 tuttavia, l’introduzione dell’LTE potrebbe andare ben oltre le funzioni di sicurezza, è infatti lecito ipotizzare che Garmin stia valutando un’evoluzione dell’esperienza d’uso, con supporto potenziale a notifiche, messaggi, streaming musicale o addirittura chiamate direttamente dal polso, il tutto senza dover portare con sé lo smartphone durante un’escursione o un allenamento.

garmin fenix 8 lte

Ovviamente, l’introduzione della connettività LTE comporterebbe anche alcuni compromessi, primo fra tutti il prezzo: gli attuali Fenix 8 partono da circa 1.000 euro nelle configurazioni base, una versione LTE dotata di modem integrato e antenne dedicate potrebbe far lievitare ulteriormente il prezzo, richiedendo un abbonamento dati mensile o annuale per sfruttare tutte le funzioni online.

Non è un aspetto da poco, soprattutto per chi utilizza il Fenix principalmente per attività outdoor e potrebbe non trovare giustificato l’aumento di costo se l’uso dell’LTE restasse limitato alle sole funzioni SOS o di emergenza; tuttavia, per gli utenti più sportivi e digitalizzati, l’idea di lasciare lo smartphone a casa potrebbe valere la spesa aggiuntiva.

Va sottolineato, come sempre, che la presenza della voce “LTE” in uno screenshot non garantisce l’arrivo effettivo sul mercato di un modello con tale connettività; potrebbe trattarsi di una funzione in fase di test, riservata a prototipi interni, o anche solo di una voce generica condivisa tra più smartwatch Garmin.

Detto questo, considerando il percorso già avviato dall’azienda in ambito LTE e la crescente concorrenza di smartwatch sempre più autonomi, l’idea di un Garmin Fenix 8 LTE appare tutt’altro che improbabile. La domanda non è più tanto se, ma piuttosto quando vedremo un modello di questo tipo.

Per il momento, Garmin non ha rilasciato alcuna dichiarazione ufficiale sull’argomento, dovremo dunque pazientare ancora un po’ per scoprire se questo indizio si trasformerà in un prodotto reale o se resterà un semplice esperimento nei laboratori dell’azienda.