ASUS ha ufficialmente annunciato i nuovi monitor della serie VU Air ionizer dotati di una funzionalità piuttosto insolita per il settore: uno ionizzatore d’aria integrato. L’azienda taiwanese, da sempre attenta all’innovazione nel mondo tech, porta sul mercato una gamma di display che non si limita a offrire immagini di alta qualità, ma punta anche a migliorare la qualità dell’aria nell’ambiente di lavoro o di svago. Vediamo quindi nel dettaglio cosa offrono questi nuovi monitor e quali potrebbero essere le implicazioni per gli utenti.
ASUS innova andando oltre la qualità del display
I nuovi monitor della serie ASUS VU Air ionizer si distinguono per la loro capacità di rilasciare ioni negativi nell’aria, una tecnologia già nota in ambito purificatori d’aria; secondo l’azienda, questi ioni contribuiscono a ridurre la presenza di particelle dannose come polveri sottili e allergeni, migliorando quindi la qualità dell’aria nelle immediate vicinanze dello schermo (la portata in effetti è di circa 1 m³).
Si tratta dunque di una novità piuttosto inedita per il mondo dei monitor, dove solitamente le aziende si concentrano su risoluzione, refresh rate e tecnologie di miglioramento dell’immagine; ASUS invece, prova a distinguersi offrendo un valore aggiunto che potrebbe rivelarsi interessante soprattutto per chi trascorre molte ore davanti allo schermo, sia in ambito lavorativo che ricreativo.
Dal punto di vista delle caratteristiche tecniche, i nuovi monitor ASUS VU puntano su un design elegante e minimalista, con bordi sottili e un’estetica curata per adattarsi a qualsiasi ambiente. Per quel che concerne le specifiche tecniche l’azienda ha presentato i modelli VU249HFI-W da 23,8 pollici e VU279HFI-W da 27 pollici, dotati di pannelli IPS FHD con angoli di visione di 178°, frequenze di aggiornamento di 100 Hz e tempo di risposta delle immagini in movimento (MPRT) di 1 ms.
C’è anche il modello VU34WCIP-W, che vanta un pannello curvo da 34 pollici 1500R con connettività USB Type-C, una frequenza di aggiornamento di 100 Hz e MPRT di 1 ms. Tra le tecnologie implementate, ASUS ha incluso la certificazione TÜV Rheinland per la riduzione della luce blu e la tecnologia Flicker-Free, che aiuta a ridurre l’affaticamento degli occhi durante lunghe sessioni di utilizzo.
L’azienda ha anche evidenziato il suo impegno per la sostenibilità, i materiali utilizzati nella costruzione sono in parte riciclati e l’imballaggio è stato progettato per ridurre al minimo l’impatto ambientale; nello specifico la confezione per i modelli VU249HFI-W e VU279HFI-W può essere piegata in un supporto per telefono, un organizer da scrivania e un piccolo supporto per laptop, mentre la scatola per VU34WCIP-W può essere riutilizzata come supporto per telefono, organizer da scrivania, supporto per laptop e portadocumenti.
L’aggiunta di uno ionizzatore d’aria nei monitor ASUS VU potrebbe sembrare una scelta curiosa, ma potrebbe effettivamente rappresentare un valore concreto per alcune categorie di utenti; coloro che soffrono di allergie o che lavorano in ambienti chiusi per molte ore potrebbero beneficiare di un’aria più pulita, almeno in teoria. Resta ovviamente da verificare sul campo l’efficacia di questa tecnologia applicata a un monitor e l’impatto reale sulla qualità dell’aria percepita.
Ad ogni modo, ASUS dimostra ancora una volta di voler esplorare nuove strade per innovare un settore che, spesso e volentieri, evolve soprattutto dal punto di vista delle prestazioni visive. Non ci resta che attendere ulteriori dettagli su disponibilità e prezzi, per capire se questi monitor potranno davvero ritagliarsi uno spazio nel mercato.
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