La progressiva diffusione delle auto elettriche sta riducendo il gettito fiscale derivante dalle accise sui carburanti, pertanto il governo sta pensando a come recuperare il denaro perduto. Il concetto espresso dal ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti all’Automotive Dealer Day è in sostanza questo, anche perché si parla di molti soldi, visto che in ballo ci sono più di 30 miliardi di euro.

Secondo i dati di Quintegia, nel 2022 il carico fiscale sull’auto è stato pari a 71 miliardi di euro, di cui 31,9 derivanti dai carburanti. Lo Stato guadagna dai carburanti circa il 60% di quanto paghiamo alla pompa attraverso imposte dirette (Iva al 22%) e indirette (accise).

Il governo studia delle accise sulle auto elettriche per recuperare il gettito fiscale perduto

Il minor gettito fiscale derivante dai carburanti previsto per i prossimi anni dovrà quindi essere compensato da una migrazione delle imposte verso le auto elettriche.

A tal proposito “il ministero dell’Economia e delle Finanze ha già iniziato a lavorare, anche in considerazione dell’aggiornamento della normativa europea sulla tassazione dei prodotti energetici”, ha detto il ministro, ma per ora non sappiamo se Roma colpirà la ricarica o altro.

Giorgetti spiega che “è in corso una riflessione del governo sulla necessità di tenere presente l’evoluzione delle basi imponibili sulla base della trasformazione del sistema economico”, quindi le accise non spariranno mai davvero.