La ARERA (Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente) ha recentemente introdotto sul proprio portale un motore di ricerca per semplificare ai consumatori il rientro in Maggior Tutela per la fornitura di energia elettrica.

Si tratta di una misura che nasce dall’esigenza di salvaguardare quei clienti domestici in possesso di un contratto in essere sul mercato libero che possono così rientrare più facilmente nel Mercato tutelato per poi passare automaticamente dal servizio di Maggior Tutela al Servizio a Tutele Graduali in data 1 luglio 2024.

Luce: ARERA vuole semplificare il rientro in Maggior Tutela

L’ARERA ha lanciato sul proprio portale un motore di ricerca che permette ai consumatori (che hanno aderito al mercato libero) di trovare facilmente l’azienda a cui richiedere il rientro in Maggior Tutela per quanto concerne l’energia elettrica: al consumatore basterà raggiungere il portale e inserire il nome del Comune in cui si ha il contratto di fornitura energetica in essere.

Questa nuova funzionalità è stata predisposta su iniziativa dell’Autorità presieduta da Stefano Besseghini, in risposta alle nuove disposizioni che entreranno in vigore dal primo luglio.

Il diritto al rientro sarà esercitabile fino al 30 giugno 2024

L’ARERA ha stabilito che quei consumatori che si trovano attualmente nel mercato libero e desiderano ritornare al servizio di Maggior Tutela, potranno farlo fino al 30 giugno 2024.

Dal giorno successivo, ovvero l’1 luglio 2024, i clienti domestici che usufruiscono della Maggior Tutela saranno automaticamente trasferiti al Servizio a Tutele Graduali (durata fino al 31 marzo 2027).

Offerta

Apple iPhone 15 (128 GB)

749€ invece di 979€
-23%

Discorso diverso per quei clienti domestici definiti “vulnerabili” (soggetti ultra-settantacinquenni, consumatori con diritto a bonus sociale elettrico o bonus per gravi condizioni di salute, soggetti con disabilità), che continueranno a essere serviti in Maggior Tutela anche dopo tale scadenza.

Per maggiori informazioni, vi invitiamo a visitare la pagina “Rientro in maggior tutela prima della scadenza del 1° luglio”  e la sezione dedicata alla fine del servizio di tutela per l’energia elettrica sul portale dell’ARERA. Qualora l’utente necessiti di assistenza aggiuntiva, è possibile ottenere informazioni telefoniche utilizzando il numero verde gratuito dello Sportello per il Consumatore Energia e Ambiente di ARERA (800 166 654).

L’iniziativa dell’ARERA piace alle associazioni dei consumatori

L’iniziativa dell’ARERA è stata accolta positivamente da varie associazioni dei consumatori, che hanno sottolineato l’importanza di semplificare e agevolare la procedura di rientro nella Maggior Tutela.

UNC

Per l’Unione Nazionale Consumatori ha parlato il vicepresidente Marco Vignola:

Consideriamo che, secondo le stime di ARERA, nel 2024 il mercato libero costerà il 15,15% in più rispetto al Servizio di maggior tutela, pari a una stangata di 135 euro. È bene che la procedura per rientrare nella tutela sia semplificata e facilitata.

Assoutenti

L’Assoutenti (AU, Associazione Nazionale Utenti Servizi Pubblici), per bocca del presidente onorario Furio Truzzi, ha posto tre richieste fondamentali ad ARERA:

In tema di bollette dell’energia abbiamo già chiesto ad ARERA tre cose fondamentali: una corretta informazione sulla natura dei contratti perché, nonostante il portale delle offerte messo a disposizione da ARERA, su oltre due milioni di scelte effettuate nel 2023 solo il 15% dei consumatori ha optato per un contratto più vantaggioso, mentre l’85% è andato incontro a tariffe uguali se non peggiori, complici anche le telefonate selvagge dei call center. In secondo luogo, una tutela vera dei clienti vulnerabili che rimarranno nel Mercato di maggior tutela anche dopo l’1 luglio pagando una tariffa più cara rispetto al Servizio a tutele graduali. Terzo, la condivisione di una proposta legislativa da presentare alle commissioni parlamentari competenti e al governo per rimediare alle distorsioni create tra mercato libero e Servizio a tutte le graduali a seguito delle aste.

Codacons

Il Codacons(Coordinamento delle associazioni per la difesa dell’ambiente e dei diritti degli utenti e dei consumatori) afferma che vigilerà su questa situazione e sarà pronto a sporgere eventuali denunce per assistere gli utenti a cui verrà negato o ostacolato il diritto di rientro sul Mercato tutelato. Queste le parole del presidente del Codacons, Carlo Rienzi:

In vista del Servizio a Tutele Graduali invitiamo gli utenti a prestare la massima attenzione e a rivolgersi al Codacons per segnalare anomalie o problemi nel rientro dal mercato libero a quello tutelato. Vigileremo sul corretto operato delle società dell’energia, e i fornitori che adotteranno comportamenti lesivi dei diritti dei consumatori o ostacoleranno l’esercizio dei diritti degli utenti, saranno denunciati all’Antitrust e alle Procure della Repubblica. Invitiamo fin da ora i consumatori a segnalare al Codacons disservizi e problemi legati al rientro alla maggior tutela.