Non vi basta un solo feed? Presto, probabilmente, potrete scrollarne altri. E no, il loro nome non è legione, ma “Blend“. Instagram infatti lavora continuamente all’introduzione di novità, e negli ultimi anni ha alzato i ritmi per tenere il passo con l’esplosione di TikTok: in cantiere al momento ce ne sono tantissime, e a quelle emerse a metà marzo ora se ne aggiunge un’altra.

A scovare tramite reverse engineering questa funzione inedita, che attualmente è in fase di test,  è stato “il solito” Alessandro Paluzzi, sempre molto attento al codice di Instagram e capace di scoprire regolarmente le novità in arrivo prima che vengano rivelate ufficialmente.

Un feed per due: cos’è Blend e come funzionerà

Com’è visibile dalla cattura di schermata pubblicata da Paluzzi sul proprio profilo X, “Blend” è una feature che consente di generare una sorta di fritto misto, anzi, feed misto a partire da quello dell’utente e di un amico, tenendo peraltro conto pure dei Reels condivisi privatamente dai due utenti. Se il tutto vi suona familiare, forse è perché l’idea somiglia molto all’omonima funzionalità introdotta da Spotify nel 2021, anche se in questo caso si trattava di combinare le canzoni preferite con un amico per creare una playlist condivisa.

Per creare un feed “Blend” è necessario invitare un proprio amico, e che l’amico in questione poi accetti. Insomma, i “Blend” com’era lecito attendersi sono consensuali. Il feed che ne risulterà, come emerge dallo screenshot, sarà privato e quindi visibile solo ai due utenti coinvolti, e oltretutto una volta accettato un “Blend” sarà comunque possibile tirarsi indietro in qualsiasi momento.

Per come è strutturata l’opzione sembra naturale immaginare che sarà possibile creare molti “Blend”, ciascuno facente capo ad un diverso amico, ma non c’è ancora niente di certo sotto questo aspetto. Instagram, interrogata da TechCrunch sulla questione, ha confermato che la novità è in fase di sviluppo, ma non si è espressa ulteriormente, e dunque non sappiamo quando e se la vedremo introdotta nell’app.

La piattaforma di Meta ha chiaramente tutto l’interesse a favorire questo tipo di interazione tra utenti, sfruttando lo scambio di Reels che già esiste tramite DM, incrociando i dati e generando feed ibridati da affiancare a quelli personali, perseguendo come sempre lo scopo di aumentare la tipologia di contenuti con cui ciascuno può venire in contatto e i tempi di visualizzazione. E al contempo andando incontro alle abitudini degli utenti che, come rilevato già nel 2022 dal CEO di Instagram Adam Mosseri, pubblicano ormai molto di più nelle Storie ed inviano più DM di quanto non pubblichino nel feed.