Torniamo a occuparci di PlayStation 5 Pro, la prossima console di Sony che, come già discusso nelle scorse settimane, dovrebbe arrivare (salvo complicazioni) entro la fine dell’anno, si presume in tempo per le festività natalizie. Fino a oggi le indiscrezioni sulla PlayStation 5 Pro non sono mancate, sappiamo che utilizzerà ancora una volta una piattaforma AMD e in particolare una APU custom; questo chip, nome in codice Viola, coniuga una CPU basata su architettura AMD Zen2 e una GPU che invece si affida alla recente architettura RDNA3, ma a quanto sembra non sarà l’unica novità e c’è molta altra carne al fuoco per i gamer.

Gli ultimi aggiornamenti di carattere tecnico sulla futura console di Sony ci giungono ancora una volta dal canale YouTube Moore’s Law is Dead, fonte solitamente molto attendibile in materia che ha snocciolato interessanti dati, alcuni dei quali in linea con diverse altre fonti e per questo secondo noi degni quantomeno di essere discussi.

PlaySation 5 Pro e la tecnologia Spectral Super Resolution

playstation 5 mediaworld

Iniziamo dicendo che Sony PlaySation 5 Pro dovrebbe portare interessanti novità non solo dal punto di vista hardware e delle prestazioni, ma anche sotto il profilo software e tecnologie che possono garantire un’esperienza gaming ottimale in termini di fluidità e qualità dell’immagine. Partendo dalle basi, la PS5 Pro dovrebbe montare un SoC custom AMD con una CPU da 8 core / 16 thread basata su architettura Zen2, una GPU RDNA3 da 60 o 64 Compute Unit e 16 GB di VRAM GDDR6 da 18 Gbps con interfaccia a 256 bit. Con tali caratteristiche dovremmo assistere a un incremento della capacità di rendering di circa il 45% rispetto alla versione PS5 base, con prestazioni in ambito ray-tracing che potrebbero raddoppiare o addirittura triplicare in base allo scenario di utilizzo.

Si tratta di un netto salto in avanti, basti pensare che l’attuale PlasyStation 5 offre una potenza di calcolo FP32 di 10 TFLOPS, mentre PlayStation 5 Pro si attesterebbe a ben 33,5 TFLOPS, senza considerare le prestazioni in ambito machine learning, stimate in 300 TOPS (8 bit integer). Questa dotazione hardware sarà il “motore” di quella che dovrebbe essere la carta vincente del nuovo modello Sony, ovvero la tecnologia PlayStation Spectral Super Resolution (o PSSR).

DualSense 5 ps5

Questa funzionalità di upscaling dovrebbe funzionare in modo simile alle più note AMD FSR e NVIDIA DLLS, garantendo un upscaling da 1080P a 4K (in futuro anche sino a 8K si vocifera) con supporto HDR. Alla base di Sony PSSR ci sarebbe una nuova metodologia di Temporal Anti-Aliasing che “sostituisce” la funzionalità Temporal Anti-Aliasing (o TAAU) implementato nei giochi con una più efficace che si affida appunto al machine learning.

Nel documento condiviso dalla fonte sono presenti altre interessanti novità relative al funzionamento della PSSR; la tecnologia a quanto pare non necessiterà un “addestramento” per ogni nuovo gioco, richiedendo all’utente solo 250 MB di memoria con una latenza di 2ms per effettuare l’upscaling da 1080P a 2160P. Confermando il trend che sta accompagnando la marcia di avvicinamento al lancio di PlayStation5 Pro, Sony al momento non ha commentato la notizia, rimanendo molto abbottonata non solo su eventuali specifiche tecniche ma anche su tutto quello che concerne la possibile data di lancio.

PlayStation 5 Pro: caratteristiche tecniche presunte

  • SoC nome in codice Viola
  • CPU AMD Zen2 da 8 core e 16 thread
  • Frequenza CPU sino a 4,4 GHz
  • GPU RDNA3 da 60 o 64 Compute Unit
  • Frequenza GPU da 2,18 a 2,45 GHz
  • Potenza di calcolo FP32 (virgola mobile) 33,5 TFLOPS
  • Memoria 16 GB GDDR6
  • Velocità memoria 18 Gbps
  • Interfaccia memoria 256 bit
  • Storage NVMe 4.0?

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