OpenAI ha annunciato nella giornata di ieri, 10 gennaio 2023, GPT Store, un negozio di app dove sviluppatori, aziende e utenti possono condividere e provare dei chatbot personalizzati. Pur con po’ di ritardo, sarebbe dovuto arrivare circa un mese fa, dopo un’ulteriore posticipazione a novembre, è ricco di contenuti considerando il gran numero di versioni personalizzate di ChatGPT che sono state già create (oltre 3 milioni) a poco più di un mese dal lancio dei GPTs.

Come funziona GPT Store e cosa c’è

Per il momento, GPT Store è stato rilasciato in esclusiva per ChatGPT Enterprise e Team (soluzioni aziendali) oltre che per gli abbonati a ChatGPT Plus, la versione a pagamento del servizio di OpenAI che mette a disposizione degli utenti paganti le più recenti funzioni e novità. In questa sorta di negozio di chatbot ci sono versioni sviluppate dalle aziende partner ma anche dagli utenti che si sono avvalsi di GPT Builder, lo strumento con cui creare delle app personalizzate di GPT, anche senza il bisogno di particolari competenze.

GPT Store di OpenAI

I contenuti sono suddivisi per popolarità, ma si possono cercare anche tramite categorizzazioni per i settori scrittura, ricerca, programmazione, educazione, lifestyle e Dall-E. OpenAI ha specificato inoltre che metterà in evidenza su GPT Store le più importanti, proponendo via via qualche esempio di contenuti chiave come:

  • AllTrails, per i suggerimenti sui percorsi nella natura per escursioni, corse o giri in bicicletta;
  • Consensus, uno strumento di ricerca basato su oltre 200 milioni di documenti accademici;
  • Code Tutor, per la programmazione e i lavori con il codice;
  • Canva, per le attività grafiche come presentazioni e post social;
  • Books, per la ricerca di nuove letture;
  • CK-12 Flexi, per imparare matematica e discipline scientifiche.

Per pubblicare una propria versione personalizzata di GPT sullo store, è necessario salvare il proprio lavoro per tutti selezionando “Everyone”, e verificare il proprio profilo Builder aggiungendo il proprio nome o un sito verificato dalle impostazioni. È necessario specificare tuttavia che i GPT personalizzati, prima di essere pubblicati, devono essere approvati da un sistema di revisione che deve garantire il rispetto delle linee guida e delle politiche di utilizzo. OpenAI ha inoltre annunciato che nel primo trimestre dell’anno avvierà un programma di compartecipazione alle entrate per chi crea GPT, pur senza specificare l’entità e le modalità di pagamento.

Qui potete dare un’occhiata ai contenuti presenti su GPT Store; per provarli, come anticipato serve un abbonamento privato a ChatGPT Plus o aziendale tramite ChatGPT Enterprise o Team.

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