Negli ultimi mesi abbiamo assistito al proliferare di software basati sull’utilizzo dell’intelligenza artificiale, ce ne sono di diversi tipi e offrono soluzioni differenti in base alle esigenze degli utenti. Tra questi figurano i generatori di immagini AI, programmi gratuiti o a pagamento che utilizzano l’intelligenza artificiale per creare delle immagini seguendo le istruzioni fornite dall’utente in forma scritta.

I colleghi di Gizmodo hanno voluto testare alcune delle soluzioni presenti sul mercato, tentando di analizzare i risultati restituiti dai software in questione; vediamo insieme com’è andata.

Generatori di immagini AI: Dall-E vs Midjourney vs Imagine with Meta vs Playground

Esistono svariate soluzioni disponibili online, la rete è ricca di generatori di immagini AI e spesso gli utenti alle prime armi non hanno gli strumenti per sapere a quale di questi affidarsi, soprattutto quando il loro utilizzo comporta un esborso di denaro.

I colleghi menzionati in apertura hanno testato quattro tra i principali software di questa categoria:  Midjourney, Dall-E di OpenAI , Imagine with Meta AI e Playground AI. Nella galleria qui sotto potete vedere le immagini restituite dai diversi generatori, mentre poco sotto potete prendere visione dei comandi impartiti che hanno portato alla loro generazione.

Di seguito riportiamo i comandi impartiti per la generazione delle immagini AI, nello stesso ordine in cui sono presenti nella galleria qui sopra:

  • crea l’immagine di un meteorologo robot che racconta freneticamente agli spettatori di una tempesta invernale in arrivo
  • fammi un’immagine di un dibattito presidenziale televisivo tra una star dei reality e un vecchio, con un pubblico pieno di giornalisti e fan esultanti
  • crea l’immagine di una stravagante città sottomarina, con colorati edifici di corallo, banchi di pesci tropicali che nuotano tra le strutture e un gruppo di tritoni che si riuniscono in una piazza centrale luminosa
  • fammi l’immagine di un CEO tecnologico su Marte che guida un camioncino e lotta per la libertà di parola
  • crea l’immagine di una ripresa aerea di uno squalo che nuota sotto un ignaro kayakista
  • crea un’immagine per il mio articolo testando diversi generatori di immagini AI
  • crea l’immagine di una baita piccola e accogliente in una foresta innevata, con una luce calda che brilla dalle finestre e il fumo che sale dal camino, sotto un cielo notturno stellato
  • crea l’immagine di una mistica radura della foresta di notte, illuminata da funghi luminosi e lucciole, con un vecchio e saggio gufo appollaiato su un ramo nodoso di un albero e un villaggio fatato nascosto sullo sfondo
  • crea l’immagine di un robot in stile vintage che sorseggia il tè in un pittoresco giardino inglese, circondato da fiori che sbocciano e da un piccolo sentiero in pietra
  • fammi l’immagine di un biglietto di auguri da una pubblicazione tecnologica di New York City di goblin e vampiri con temi di colore blu

Lasciamo a voi l’onere di effettuare un’analisi dettagliata e approfondita, dettata anche da quelli che sono i gusti personali di ognuno; in linea di massima però Midjourney sembra essere il più completo fra quelli testati, il software restituisce immagini molto più dettagliate e creative rispetto agli altri tool, mentre Imagine with Meta AI (l’unico completamente gratuito dei quattro) sembra essere quello più distante dalle capacità di Midjourney, prediligendo nella maggior parte dei casi uno stile da cartone animato che può non adattarsi a tutte le esigenze.

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