Si chiama Downfall il difetto di sicurezza che interessa alcuni modelli di CPU Intel prodotte a partire dal 2014. La vulnerabilità è classificata come “grave” e riguarda il processori dalla sesta all’undicesima generazione, mentre le CPU Intel più recenti e i processori per server Sapphire Rapids non sono interessati.

Downfall consente a un utente di accedere e rubare dati da altri utenti che condividono lo stesso computer, poiché un malware (software malevolo) potrebbe accedere ai dati memorizzati da altri programmi e quindi rubare informazioni sensibili come password, chiavi di crittografia, dati bancari, e-mail e messaggi.

Una grave vulnerabilità minaccia alcune CPU Intel: cosa fare?

La criticità è stata segnalata a Intel un anno fa e ieri l’azienda ha pubblicato un avviso di sicurezza identificato con il codice CVE-2022-40982.

Intel sta rilasciando un aggiornamento software per le CPU interessate e raccomanda agli utenti dei processori Intel interessati di aggiornare il firmware all’ultima versione fornita dal produttore del sistema. Intel ha elencato qui le CPU soggette alla vulnerabilità Downfall.

Secondo alcuni bollettini CERT-AgID, il banking è ancora il tema principale delle campagne malevole, utilizzato principalmente per il phishing e lo smishing, con un focus sulla clientela dei principali istituti bancari italiani.

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