L’Unione Europea sta indagando sull’acquisizione proposta da Amazon di iRobot, l’azienda che produce la famosa serie di aspirapolveri robot Roomba. Secondo la Commissione europea, l’acquisizione potrebbe dar luogo a una restrizione della concorrenza nel mercato degli aspirapolveri robot e potrebbe anche rafforzare la posizione di Amazon come fornitore di marketplace online.

Amazon ha annunciato l’intenzione di acquisire iRobot nell’agosto dello scorso anno per 1,7 miliardi di dollari, ma la Commissione europea è preoccupata per il fatto che l’accesso ai dati degli utenti che utilizzano questi prodotti possa dare al colosso dell’e-commerce un vantaggio non indifferente sul mercato dei servizi di marketplace online.

Dal canto suo, Amazon sostiene che l’acquisizione di iRobot consentirebbe di accelerare l’innovazione e aiutare l’azienda con investimenti in nuove funzionalità, riducendo al contempo i prezzi per i consumatori. La decisione finale sulla possibilità di bloccare l’accordo verrà presa dalla Commissione europea entro il 15 novembre 2023.

La proposta di Amazon arriva in un periodo critico per le acquisizioni

L’indagine dell’UE sull’acquisizione proposta da Amazon di iRobot arriva in un momento in cui le acquisizioni delle grandi compagnie tech sono sottoposte a un maggiore scrutinio regolatorio. Anche acquisizioni relativamente modeste stanno attirando un’attenzione sempre maggiore, e le autorità di regolamentazione stanno valutando attentamente gli effetti di queste acquisizioni sulla concorrenza e sui consumatori.

Dieci anni fa, per esempio, Meta (allora conosciuto come Facebook) ha potuto acquisire senza troppe difficoltà Instagram e WhatsApp, ma al giorno d’oggi proposte di questo tipo vengono esaminate con molta più perizia e la possibilità di un blocco da parte delle varie commissioni è molto più alta.

Nel frattempo, l’acquisizione proposta da Amazon di iRobot è stata approvata dalla Competition and Markets Authority (CMA) del Regno Unito, che ha concluso che l’accordo non solleverà preoccupazioni in materia di concorrenza. Tuttavia, la CMA ha notato che il mercato britannico degli aspirapolveri robot è piuttosto piccolo e non si prevede una crescita significativa in futuro. La CMA è lo stesso ente regolatorio che al momento sta bloccando l’acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft.

La proposta di Amazon è stata anche oggetto di indagine da parte della Federal Trade Commission (FTC) degli Stati Uniti, che ha richiesto ad entrambe le società di fornire documenti con informazioni di supporto sull’accordo, e un gruppo di legislatori democratici ha richiesto di aprire un’indagine formale. Sembra però che quest’ultima si concentrerà maggiormente sulla concorrenza che sulle preoccupazioni in materia di privacy.

È probabile che le autorità di regolamentazione continueranno a monitorare da vicino l’evoluzione di questa situazione prima di procedere con la decisione finale, anche perché l’acquisizione di iRobot potrebbe consentire ad Amazon di utilizzare la mappatura dei sensori degli aspirapolvere robot per ottenere una comprensione più profonda delle case e delle abitudini dei suoi clienti, con buona pace della loro privacy.

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