I colossi tecnologici della Silicon Valley hanno assunto molte persone durante la pandemia a causa dell’aumento della domanda, ma con la fine dell’emergenza sanitaria e l’inizio della recessione economica la domanda è diminuita e sono iniziati i licenziamenti di massa.

A differenza di altre big tech come Google, Microsoft e Meta, finora Apple è riuscita a evitare i tagli di personale fronteggiando la recessione in altri modi. Nel frattempo Apple ha annunciato di aver quasi raggiunto il traguardo di 1 miliardo di abbonamenti attivi.

Secondo Tim Cook i licenziamenti di massa sono “l’ultima risorsa”

Il CEO di Apple Tim Cook ha affermato che vede i licenziamenti di massa come l’ultima spiaggia e per ora l’azienda non sta valutando di operarne. La società ha fronteggiato la recessione rallentando le assunzioni e tagliando i costi in altri modi.

Gli analisti suggeriscono che il 2023 potrebbe essere un anno in sordina per l’hardware Apple, ma sebbene Cook definisca i licenziamenti di massa l’ultima risorsa, ciò non significa che siano totalmente fuori discussione.

Apple vicina al miliardo di abbonati ai suoi servizi

Il colosso di Cupertino è prossimo a un altro grande traguardo, poiché si sta avvicinando a quota 1 miliardo di abbonati per quanto riguarda i suoi servizi.

Tim Cook e il CFO di Apple Luca Maestri hanno comunicato che l’azienda ha registrato una crescita record per App Store, iCloud, pubblicità, AppleCare e altro ancora e hanno riferito che Apple attualmente conta oltre 975 milioni di abbonamenti attivi, sottolineando che questo valore è aumentato di oltre 40 milioni in soli tre mesi e di oltre 150 milioni nell’ultimo anno.

Inoltre Maestri ha detto che che solo tre anni fa Apple aveva meno della metà degli abbonamenti attuali, evidenziando fattori meritevoli come la forte base di dispositivi attivi, l’elevata soddisfazione e fedeltà dei clienti e il loro coinvolgimento più elevato che mai.

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