A poco più di due settimane dal lancio della Cooper SE Cabrio, MINI conferma ufficialmente il prossimo arrivo della Countryman elettrica, il SUV compatto della casa automobilistica inglese. È la prima MINI “Made in Germany” tiene a sottolineare il costruttore, verrà prodotta nello stabilimento del BMW Group di Lipsia, essendo una filiale del gruppo tedesco dal 1994.

Siamo lieti di poter consegnare ai nostri clienti la prima MINI “Made in Germany” senza emissioni di CO2 grazie all’approvvigionamento energetico sostenibile dello stabilimento ha commentato Stefanie Wurst, numero uno di MINI.

Cosa sappiamo della MINI Countryman elettrica

A parte la produzione tedesca e il fatto che MINI inizierà a produrla quest’anno, sappiamo ancora poco. Ma la stessa casa automobilistica, nel comunicare la germanicità della nuova MINI Countryman elettrica, ha colto l’occasione per mostrarla, seppur camuffata per bene.

Non è un mistero che, come il modello attualmente in gamma, sarà l’auto più grande del marchio, un crossover per famiglie con 5 porte, supporto per le barre portatutto e tanto spazio per viaggiare e per spostarsi senza problemi in più persone.

Le fotografie in questione, che provengono per l’appunto dallo stabilimento di Lipsia di BMW Group dove la nuova Countryman elettrica verrà prodotta, fanno luce ad esempio sui nuovi gruppi ottici, con una firma a LED orizzontale che potrebbe affiancare il perimetro luminoso caratteristico del modello attuale.

A parte la coda che sembra più generosa, è difficile trovare riscontri sulle dimensioni più generose di cui si parla, secondo cui la nuova versione dovrebbe crescere di circa 20 centimetri in lunghezza per via della piattaforma FAAR di BMW, condivisa con la X1. Quello che è certo è che le forme saranno tuttavia simili al modello attuale, senza particolari stravolgimenti.

MINI Countryman elettrica

MINI non ha condiviso ulteriori dettagli sulla nuova Countryman elettrica, modello che sarà offerto sia in versione a batteria che con motori a combustione. I preparativi per l’avvio della produzione sono già in corso, ragion per cui chi l’aspetta non dovrà pazientare molto.

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