La scoperta di un grande giacimento di litio in India potrebbe presto cambiare i rapporti di forza esistenti in questo particolare settore. Il motivo è da ricercare nel fatto che il suo impiego è fondamentale per lo sviluppo della mobilità verde, che come è noto è stata assunta come un obbligo per impedire un ulteriore degrado ambientale nei prossimi decenni. Grazie a questa scoperta, inoltre, l’India non solo potrebbe diventare il terzo produttore mondiale di litio, ma anche porre le basi per l’elettrificazione del Paese prevista dal governo locale.

Il litio scoperto in India potrebbe cambiare i rapporti di forza a livello globale

L’India ha scoperto un enorme giacimento di litio, posizionato nel Jammu e nel Kashmir, grazie al quale potrebbe non solo diventare il terzo Paese produttore di questo preziosissimo metallo, ma anche averne una riserva in grado di farle fare un vero e proprio balzo per quanto concerne l’economia interna. Per capire meglio l’importanza della scoperta, basterà ricordare che sino ad oggi il gigante asiatico non disponeva di litio, come ricordato anche da Mining Amit Sharma, segretario dei distretti interessati.

Secondo le stime iniziali, il minerale trovato in India dovrebbe avere 550 parti per milione, una concentrazione tale da superare nettamente quella evidenziata dai giacimenti cinesi, considerati i migliori al mondo, sino ad oggi.

Il rinvenimento è stato salutato da una nota congiunta emanata dal leader del partito AZAD e dall’ex Premier Jugal Kishore Sharma, all’interno della quale dopo aver espresso la soddisfazione per l’evento è stato anche espresso l’auspicio che il governo indiano si riveli in grado di assicurare lavoro ai giovani locali nei lavori tesi allo sfruttamento del litio.

Perché è importante il litio

La grande importanza che viene attribuita al litio, e che spiega l’entusiasmo degli indiani, deriva dagli usi che possono essere fatti di questo raro minerale. Il più noto è naturalmente quello collegato alle batterie per le auto elettriche, ma occorre ricordare anche quello nelle batterie di smartphone e computer, oltre all’impiego nelle industrie del vetro e della ceramica.

Il suo vasto utilizzo nell’industria tecnologica ne fa un vero e proprio oggetto del desiderio, anche perché la crescita del fabbisogno globale è andata avanti a tappe forzate nel periodo tra il 2008 e il 2018, quando la produzione dei Paesi interessati è aumentata da 25.400 a 85mila tonnellate all’anno. Un ritmo il quale dovrebbe continuare la sua crescita proprio in considerazione del previsto incremento di veicoli elettrici a livello globale, dopo la decisione di molti governi di stoppare del tutto la produzione di auto termiche.

Perché è importante il litio per l’India

Per l’India, il litio rinvenuto avrebbe l’effetto di eliminare l’attuale dipendenza da Cina, Corea del Sud e Taiwan. Una dipendenza che fa sentire i suoi effetti anche a livello geopolitico e che è vissuto da sempre con un certo fastidio dal governo locale.

Anche a livello economico, però, è molto importante. Ad oggi, il mercato indiano delle batterie rappresenta un settore stagnante, in cui gli scarsi investimenti si sono mixati alla latitanza del governo e allo scarso interesse dei consumatori. Il colosso asiatico, inoltre, è considerato una delle economie che inquinano maggiormente a livello globale. Per invertire questo inquietante trend, il governo locale ha espresso l’intenzione di mettere in commercio entro il 2030 un 30% di auto green. Il litio dello Jammu e del Kashmir fornisce le basi per poterlo fare realmente.

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