Secondo i rapporti risalenti a circa un anno fa sembrava che Apple stesse continuando a lavorare per fornire iPhone e altri dispositivi ai consumatori pagando un canone mensile. Ora sembra che il colosso di Cupertino stia ancora sviluppando questo progetto che ormai non sarebbe troppo lontano dal debutto.

L’analista Apple Mark Gurman di Bloomberg ribadisce che la società sta attualmente lavorando su quattro progetti finanziari. Secondo quanto riferito, oltre ai già annunciati Apple Pay Later e Apple Card Savings Account, Apple starebbe ancora sviluppando “Apple Pay Monthly Rates” e il programma di abbonamento per iPhone.

Questa nuova modalità di fornitura di iPhone doveva essere introdotta nel 2021 con l’iPhone 13 o al massimo nel 2022 con l’iPhone 14, ma lo sviluppo della relativa piattaforma finanziaria avrebbe affrontato difficoltà ingegneristiche e tecniche che ne avrebbero rallentato il progresso.

Gurman aggiunge che la spinta finanziaria si è rivelata più difficile del previsto, in parte per il fatto che includerà controlli, approvazioni e cronologie delle transazioni che generalmente vengono gestite dagli altri partner di servizi finanziari.

Apple potrebbe lanciare l’abbonamento per iPhone entro marzo o aprile

L’analista spiega che sebbene le rate mensili e un abbonamento per iPhone possano sembrare simili nel concetto, in realtà sarebbero due cose diverse in quanto l’addebito mensile per iPhone non corrisponderebbe al prezzo del dispositivo suddiviso in 12 o 24 mesi, ma si tratterebbe di una tariffa mensile ancora da determinare che dipende dal dispositivo scelto dall’utente, piuttosto che una tariffa che porterà necessariamente l’acquirente a possedere il dispositivo.

Sul fronte delle tempistiche Gurman ritiene che il lancio per l’abbonamento per iPhone potrebbe avvenire entro marzo o aprile 2023.

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