Il 2022 è stato un anno contrassegnato da una strategia molto evidente per Instagram: la popolare piattaforma social facente capo a Meta, che sta faticando non poco a tenere il passo del concorrente TikTok, ha posto i Reels al centro della scena, spingendo per l’utilizzo di tale formato da parte di utenti e creator e relegando un po’ in secondo piano le foto. Questo modus operandi non ha esattamente fatto piacere a quella parte importante della community composta da fotografi e dagli utenti che ne apprezzano i lavori e adesso lo stesso Adam Mosseri, head of Instagram, ha deciso di fare mea culpa.

Instagram ha bisogno di equilibrio tra foto e video

L’ammissione di Mosseri, grande capo di Instagram, è arrivata direttamente sul proprio profilo ufficiale, durante il consueto appuntamento AMA (Ask Me Anything) che il dirigente tiene regolarmente con i propri follower. Queste interazioni sono importanti per Instagram, che così facendo tiene il polso della situazione e raccoglie importanti feedback dai propri utenti, e interessanti per gli spettatori, che possono ascoltare delle risposte ufficiali a dubbi e sensazioni piuttosto comuni.

Durante il più recente appuntamento — ancora reperibile sul profilo di Mosseri —, il dirigente ha risposto a domande sugli argomenti più disparati, dall’utilizzo di nuove funzioni come la modalità non disturbare appena introdotta, alle valutazioni su un eventuale tasto Non Mi Piace; passando per le solite lamentele sulla perdita di follower e sulla proliferazione di bot sulla piattaforma.

In mezzo a tutto questo, Mosseri ha risposto ad una considerazione sulla perdita di fiducia dei fotografi nei confronti di Instagram senza nascondersi, anzi ammettendo l’errore commesso nell’ultimo anno: nel 2022, la piattaforma ha dedicato tanto, troppo spazio a video e Reels; questo ha causato il risentimento di fotografi e amanti di fotografia, messi un po’ in secondo piano. Il dirigente ha voluto sottolineare come le foto siano e rimarranno sempre una parte molto importante di Instagram, arrivando ad ammettere la necessità di trovare un migliore equilibrio. Anzi, i passi compiuti dietro le quinte per risolvere la situazione sembrerebbero aver dato i primi risultati tangibili: i like, i commenti e le interazioni con foto e video da parte degli utenti fanno segnare dati molto simili, a detta di Mosseri. Insomma, se in futuro i video avranno più spazio delle foto — riferisce il dirigente — sarà per la loro capacità di attirare maggiori interazioni da parte degli utenti rispetto alle foto.

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