Dal suo avvento ChatGPT ha destato parecchio interesse sul web, il nuovo chatbot di OpenAI, attualmente fruibile in forma gratuita da chiunque, potrebbe in futuro vantare anche una versione Pro a pagamento.

OpenAI apre una lista d’attesa per la versione Professional a pagamento di ChatGPT

Sul proprio server Discord ufficiale, la società ha condiviso con gli utenti una lista d’attesa per una versione di ChatGPT Professional; si tratterebbe di una versione sperimentale a pagamento che darebbe accesso a determinati vantaggi.

La società dichiara che la versione Professional del suo chatbox sarà sempre disponibile, offrirà risposte rapide senza limitazioni e darà agli utenti paganti almeno il doppio delle risposte giornaliere rispetto alla versione gratuita.

OpenAI ChatGPT Professional

In un messaggio su Discord la società ha dichiarato:

Stiamo iniziando a pensare a come monetizzare ChatGPT (pensando presto, niente di ufficiale da condividere ancora). Il nostro obiettivo è continuare a migliorare e mantenere il servizio e la monetizzazione è un modo che stiamo prendendo in considerazione per garantirne la fattibilità a lungo termine. Siamo interessati a chattare con alcune persone per circa 15 minuti per ottenere un feedback iniziale.

L’iscrizione alla lista d’attesa è aperta a chiunque, bisognerà solo rispondere ad alcune domande riguardanti per esempio il tipo di utilizzo che si fa di ChatGPT e il prezzo che si ritiene equo per un servizio come quello proposto; la società specifica comunque che si tratta di un primo programma sperimentale, soggetto a cambiamenti nel corso del tempo e che per il momento non verrà reso disponibile l’accesso alle funzioni Pro a pagamento.

Con la crescente popolarità di ChatGPT crescono contestualmente anche i costi di gestione del servizio (che ricordiamo è attualmente gratuito), questo sarebbe il principale motivo alla base della sperimentazione di cui sopra, la possibilità di monetizzare il servizio darebbe modo all’azienda di continuare a renderlo disponibile a lungo.

Oltre a ciò la società starebbe cercando anche investimenti per 10 miliardi di dollari da parte di Microsoft, che già nel 2019 investì 1 miliardo di dollari nel progetto, con lo scopo di implementarlo in alcuni suoi servizi quali Bing e Office e Outlook.

Potrebbe interessarti anche: ChatGPT di OpenAI al bando nelle scuole pubbliche di New York