Negli ultimi anni gli assistenti vocali digitali hanno acquistato sempre più importanza, in quanto tramite essi è possibile non solo interagire con gli smartphone ma anche gestire il proprio ecosistema smart home, il tutto in un modo generalmente rapido e semplice.

Ebbene, la piattaforma open source Home Assistant potrà presto vantare un suo assistente vocale: così com’è stato annunciato dal suo fondatore, Paulus Schoutsen, ciò avverrà grazie a un nuovo progetto che potrebbe localizzare tutti i comandi vocali che gestiscono i dispositivi intelligenti, senza la necessità di passare attraverso Amazon Alexa, Apple Siri e Google Assistant.

Cosa sappiamo dell’assistente vocale di Home Assistant

L’assistente vocale in questione dovrebbe essere disponibile nel 2023 e pare che sarà realizzato in collaborazione con Nabu Casa, che per guidare il progetto ha deciso di affidarsi allo sviluppatore Michael Hansen, al quale si deve la creazione di Rhasspy, un altro prodotto open souce.

A dire di Schoutsen, una delle più importanti priorità di Nabu Casa per il nuovo assistente vocale è rappresentata dalla capacità di lavorare con più lingue. C’è da tenere presente che l’interfaccia utente per l’applicazione Home Assistant supporta già 62 lingue e Schoutsen spera che la comunità possa aiutare a renderle tutte pronte per i comandi vocali.

Schoutsen precisa che inizialmente questo assistente vocale di Home Assistant (che non sarà in cloud ma verrà gestito localmente) non sarà in grado di fare le cose che ci si aspetterebbe da uno smart speaker, in quanto per mantenere gestibile la quantità di lavoro verrà limitato il numero di azioni possibili, in modo da concentrarsi sulle basi dell’interazione con la propria smart home (non saranno quindi supportate ricerche sul Web, chiamate o giochi vocali).

Dato che anche per Home Assistant è previsto il supporto a Matter, in futuro dovrebbe essere possibile utilizzare il suo assistente vocale per controllare i dispositivi che verranno riuniti in questa nuova piattaforma.

Sarà interessante scoprire se il nuovo assistente vocale di Home Assistant sarà effettivamente in grado di competere con i big del settore.