Continuano a susseguirsi in Rete le indiscrezioni sul nuovo abbonamento di Netflix con annunci pubblicitari che il colosso dello streaming ha in programma di lanciare.

Nei giorni scorsi è emerso che tra le limitazioni che questa soluzione “economica” di Netflix dovrebbe includere pare vi sia anche l’impossibilità di guardare contenuti in modalità offline: stando ai riferimenti scovati nel codice dell’app, infatti, i download non saranno disponibili per il piano low cost e, pertanto, chi sceglierà tale abbonamento potrà guardare film e serie TV soltanto in streaming.

Cosa sappiamo della pubblicità du Netflix

Pare che nei progetti di Netflix vi sia quello di non “bombardare” gli utenti con la pubblicità e un esempio sarebbe rappresentato dalla decisione di non includere annunci nei programmi e nei film per i bambini.

Anche i film originali dovrebbero rimanere “liberi dalla pubblicità”, ciò almeno in una fase iniziale, in modo da non creare malcontento tra i registi più importanti che avranno il compito di dirigerli.

Ricordiamo che il colosso dello streaming ha in programma di introdurre l’abbonamento con pubblicità all’inizio del prossimo anno e, pertanto, i dettagli e le strategie potrebbero essere ancora soggetti a cambiamenti, anche radicali.

Il nuovo abbonamento costerà meno di quello attuale ed è stato pensato proprio per rendere la piattaforma più attraente per i consumatori maggiormente attenti ai costi.

Netflix negli ultimi mesi ha affrontato non poche difficoltà e, tra la crisi economica e la concorrenza sempre più aggressiva (anche Disney+ a fine anno lancerà un abbonamento con pubblicità), ha perso tanti abbonati nei primi sei mesi del 2022.

Restano inoltre da affinare ancora diversi aspetti, come ad esempio gli accordi da stipulare con alcune case di produzione che potrebbero non volere l’inserimento di annunci pubblicitari nei loro prodotti (Netflix potrebbe in tal caso includere la pubblicità prima e dopo la visione del contenuto).

Stando agli analisti, ad ogni modo, gli annunci pubblicitari potrebbero fruttare a Netflix tra i 3 e i 4 miliardi di dollari all’anno, somme che saranno probabilmente re-investite nella produzione di nuovi contenuti esclusivi.

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