Apple non si fa intimidire dalla temuta recessione globale dell’elettronica poiché avrebbe in mente di iniziare a produrre lo stesso quantitativo di nuovi iPhone come nel 2021.

Secondo quanto riportato da Bloomberg, Apple ha ordinato ai fornitori di assemblare 90 milioni di iPhone 14, come accaduto per iPhone 13 l’anno scorso, mentre negli anni precedenti la società partiva da 75 milioni di unità.

Secondo quanto riferito il colosso di Cupertino prevede ancora di produrre circa 220 milioni di iPhone in totale per il 2022, quindi si aspetta volumi di vendita in linea con il 2021.

Apple sembra non temere il calo della domanda di smartphone

Sembra che Apple riponga fiducia su una clientela benestante e su una concorrenza in calo per resistere al timore di una recessione globale dell’elettronica.

I risultati degli utili del terzo trimestre infondono ad Apple una buona dose di ottimismo, al punto che l’azienda prevede che le preoccupazioni economiche del settore non intaccheranno le vendite dei prossimi iPhone.

Secondo gli ultimi rapporti la produzione e le spedizioni degli iPhone 14 non dovrebbero subire ritardi, tuttavia i nuovi iPhone potrebbero costare di più, soprattutto i modelli Pro.

La serie iPhone 14 dovrebbe essere rilasciata a settembre e dovrebbe includere quattro diversi modelli.

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