I processori diventano sempre più potenti e anche Apple con la sua nuova CPU M2 ha deciso di spingere sull’acceleratore delle prestazioni, almeno ciò è quanto emerge dal database di GeekBench.

In particolare, il test benchmark a cui stiamo facendo riferimento riguarda il nuovo MacBook Pro da 13 pollici e, stando a quanto si apprende, il processore Apple M2 sarebbe in grado di garantire il 20% di velocità in più nelle prestazioni multi-core rispetto alla CPU Apple M1.

Apple M2 è un campione di potenza secondo i benchmark

Ricordiamo che Apple M2 è in grado di arrivare a una frequenza massima di 3,49 GHz (M1, invece, si ferma a 3,2 GHz) e il modello di MacBook Pro testato poteva contare su 16 GB di RAM (potete trovare la pagina dedicata seguendo questo link).

Per quanto riguarda i risultati, Apple M2 è riuscito a fare registrare 1.919 punti nei test single core (quasi il 12% in più rispetto ad Apple M1, che si è fermata a 1.707 punti) mentre in quello multi-core la nuova CPU è arrivata a 8.928 punti (quasi il 20% in più rispetto ad Apple M1, che ha fatto segnare 7.419 punti).

Apple M2

Il colosso di Cupertino ha annunciato che il chip M2 può arrivare ad una velocità fino al 18% superiore a quella di M1 e, pertanto, i risultati di GeekBench 5 sono in linea con le affermazioni del team di Apple.

Per quanto riguarda il benchmark Metal, il chip ‌M2‌ (che ha una GPU a 10 core) è riuscito a fare registrare 30.627 punti, risultato che rappresenta un notevole miglioramento rispetto ai 21.001 punti ottenuti dalla precedente generazione di processore (che può contare su una GPU a 8 core).

Il nuovo Apple M2 è disponibile nel MacBook Pro da 13 pollici (i cui pre-ordini partono oggi) e nella serie di notebook MacBook Air del 2022 (di cui al momento non si hanno informazioni ufficiali per quanto riguarda l’esordio sul mercato).