Firefox di Mozilla era già uno dei browser più attenti al tema della privacy degli utenti e con l’annuncio dato nella giornata di ieri ha compiuto un altro passo in avanti: la nuova funzione Total Cookie Protection attiva per impostazione predefinita per tutti gli utenti è l’ultima nuova aggiunta tra le protezioni anti-tracciamento del browser.

Mozilla introduce la Total Cookie Protection: come cambia Firefox

L’annuncio è arrivato nella giornata di ieri, come al solito, a mezzo del blog ufficiale, dove Mozilla non ha usato mezzi termini nell’invitare gli utenti a riprendere il controllo della propria privacy attraverso la nuova protezione totale contro i cookie.

Total Cookie Protection nasce dalla volontà di potenziare la protezione degli utenti contro il tracciamento online attraverso una limitazione della possibilità per i siti web di accedere ai cookie creati da servizi di terze parti. Stando a quanto dichiarato ufficialmente, l’accesso a qualsiasi cookie verrà strettamente limitato al solo sito web responsabile della sua creazione nel browser dell’utente, con la conseguenza che il cookie creato da un dato sito web o servizio non potrà essere letto da altri siti web visitati o servizi utilizzati dall’utente.

Per spiegare meglio l’importanza di questo cambiamento tutt’altro che secondario per Firefox, Mozilla utilizza una metafora quanto mai azzeccata: ciascun sito web dispone di un “barattolo di biscotti” separato e non può mettere mano in quelli altrui. Ecco la spiegazione ufficiale:

Ogni volta che un sito web, o un contenuto di terze parti incorporato in un sito web, deposita un cookie nel browser, quel cookie è limitato al contenitore assegnato a quel solo sito web. Nessun altro sito web può accedere ai “cookie jar” che non gli appartengono e scoprire cosa sanno di te i cookie degli altri siti Web, dandoti libertà da pubblicità invasive e riducendo la quantità di informazioni che le aziende raccolgono su di te”.

Mozilla Total Cookie Protection Firefox

Questa nuova funzione di protezione contro i cookie fa parte di una strategia più ampia mediante la quale Mozilla sta dedicando maggiore attenzione alla privacy dei propri utenti — che fa apparire ancora più strana la recente collaborazione con Meta —, che è lo stesso motivo per il quale Firefox continua a supportare le più avanzate forme di adblocking, ponendosi in contrasto con il rivale per eccellenza, Google Chrome. A proposito del browser di Google, nonostante un primo annuncio datato 2020 e i maggiori controlli comunque introdotti in recenti aggiornamenti, l’obiettivo di salutare definitivamente i cookie di terze parti è stato ufficialmente rinviato al 2023.

L’importanza della novità spiegata da Mozilla

Mozilla Total Cookie Protection Firefox

Nell’illustrare l’importanza della Total Cookie Protection per Firefox, Mozilla ha portato alcuni esempi di utilizzo improprio dei cookie, tra cui quello del tracciamento digitale delle richieste di prestiti studenteschi da parte di Facebook — che fa apparire ancora più strana la recente collaborazione con Meta — e la vendita di dati dei visitatori di Planned Parenthood, oltre al riferimento ad un famoso episodio di Last Week Tonight.

Marshall Erwin, chief security officer di Mozilla, ha parlato con i colleghi di The Verge della novità, sottolineando la volontà di dare ai propri utenti un maggior controllo sui propri dati e una protezione migliore dal loro uso improprio. Il dirigente ha parlato di un circolo vizioso in cui gli utenti della Rete sono avviluppati, per cui i loro dati vengono raccolti a loro insaputa, venduti e utilizzati per influenzarli. Ebbene, Total Cookie Protection vuole rompere tale circolo vizioso ed è una novità di portata tale da essere descritta come la funzione che offre la più efficace protezione della privacy di Firefox di sempre.

Disponibilità

Total Cookie Protection è disponibile da subito nell’ultima versione di Firefox per desktop, mentre le tempistiche saranno diverse per le app mobile: nel caso di Android, la tecnologia è già disponibile nella versione Focus del browser; su iOS, le politiche di Apple sull’App Store hanno impedito l’implementazione della tecnologia (ma la compagnia della mela è comunque in prima linea in tema di privacy). Per maggiori dettagli e per il download di Firefox, potete fare riferimento al sito ufficiale.

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